Atalanta, la vittoria scacciacrisi
Boakye segna nell’ultimo assalto

Segnando proprio al 90’ con Boakye, l’Atalanta si è sbloccata dopo quattro ko di fila centrando contro il Parma, ultimo in classifica da solo, la sua prima vittoria in casa con la prima rete realizzata al Comunale.

ATALANTA-PARMA 1-0

RETE: 45’ st Boakye.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello sv; Zappacosta 6,5, Benalouane 6,5, Biava 6,5, Dramè 6,5; Carmona 6, Cigarini 6,5, Migliaccio 6 (22’ st Baselli 6,5); D’Alessandro 6,5, (31’ st Boakye 7,5), Denis 5,5 (16’ st Bianchi 6), Moralez 7. In panchina: Avramov, Stendardo, Del Grosso, Cherubin, Bellini, Raimondi, Grassi, Spinazzola, Molina. All. Colantuono.

PARMA (3-5-2): Mirante 5, Mendes 6, Felipe 6, Lucarelli 6,5; Ristovski 5,5 (1’ st Ghezzal 6), Mauri 6 (31’ st Galloppa sv), Jorquera sv (22’ pt Lodi 6), Acquah 6,5, Gobbi 6; Cassano 5, Coda 5,5. In panchina: Iacobucci, Cordaz, Santacroce, Rispoli, De Ceglie, Lucas Souza, Mariga, Sarr, Belfodil. All. Donadoni.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6,5.

È stata una vittoria scacciacrisi preziosissima per rilanciare in classifica l’Atalanta che ora ha sette squadre alle spalle. Naturalmente ci sono ancora problema da risolvere, ma intanto i tre punti consentiranno a mister Colantuono e ai giocatori di lavorare con maggiore serenità nella prossima settimana.

A risolvere la sfida è stata una papera di Mirante, su un tiro da lontano non irresistibile di Cigarini, sfruttata da Boakye che era entrato come terzo cambio al 31’ st. C’è da sottolineare che Sportiello non ha effettuato una sola parata di rilievo, e difatti in pagella ha senza voto, ma pure Mirante prima di quello sciagurato - per il Parma, naturalmente... - tentativo di respinta, non aveva dovuto prodursi in nessun intervento problematico.

Se consideriamo che l’Atalanta ha attaccato molto e ha meritato di vincere per aver costruito un maggior numero di palle-gol (4-1 per i nerazzurri più la rete del definitivo 1-0), emerge lampante il difetto della squadra bergamasca. Stavolta ha creato anche più gioco con il 4-3-3, ma è stata decisamente imprecisa e non efficace e perentoria in fase di concretizzazione.

Se non ci fosse stata la zampata del volitivo Boakye in zona Cesarini, le preoccupazioni sarebbero ben più pressanti, ma è bene non sottovalutare il problema. Non gettiamo la croce addosso a Denis, ma il Tanque - che pure ha offerto un paio di assist - è ancora lontano dal rendimento a cui ci ha abituato e non ha usufruito il buon gioco sulle fasce di Moralez (il migliore nelle nostre pagelle, al di là di Boakye che abbiamo premiato per l’importanza del suo gol) e D’Alessandro. Il Denis dei vecchi tempi la chance al 10’ pt su cross di Moralez l’avrebbe trasformata in gol.

Denis non ha digerito la sostituzione con Bianchi al 16’st ed è apparso quasi infuriato, ma l’argentino è fondamentale per l’Atalanta e Colantuono dovrà tentare di recuperarlo al più presto. Bianchi non è che sia stato più efficace, ha regalato un assist a Baselli che non l’ha tramutato in rete e ha fallito una deviazione-gol. Così si è rivelato determinante Boakye che con due gol è il capocannoniere dei nerazzurri.

Abbiamo già parlato un po’ dei singoli. Bene i difensori con Dramè che ha dato il massimo in fase propulsiva nel primo tempo per calare nella ripresa quando ha accusato anche problemi fisici, i due centrali hanno tenuto a bada Cassano e Coda e anche Zappacosta ha dato un buon contributo. A centrocampo non è emerso nessuno dei tre centrali, anche se Cigarini ha avuto il merito di aver scoccato il tiro dalla trequarti destra dal quale è scaturito il gol. Un plauso invece a Baselli, convincente quando è entrato al 22’ st. Avrebbe potuto però segnare un gol. Abbiamo già accennato a Moralez che è stato il più pungente dei nerazzurri sia in fase di rifinitura che in quella conclusiva e si è ben inserito nel 4-3-3 come nel 4-3-1-2 (lui era il trequartista) della ripresa.

Domenica l’Atalanta sarà di scena a Udine contro i friulani quinti in classifica ma caduti in trasferta contro il Torino per 1-0, nel turno infrasettimanale del 29 ottobre al Comunale di Bergamo approderà il Napoli, mentre la domenica successiva i nerazzurri se la vedranno fuori casa contro il Torino. Come si può intuire, la strada per il momento è ancora in salita, ma perlomeno ci sono meno nubi all’orizzonte.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo al Comunale di Bergamo contro il Parma per la 7ª giornata e la ripresa del campionato di serie A. È un match da non fallire per le due squadre, insediate nei bassifondi della classifica. I nerazzurri, penalizzati da un calendario durissimo, sono reduci da quattro ko consecutivi nei quali non hanno mai segnato (è dei bergamaschi l’attacco meno prolifico del torneo, mai in rete al Comunale), ma pure il Parma è in crisi visto che è in ultima posizione con 3 punti insieme al Palermo. Il Sassuolo sabato sera ha strappato un insperato pareggio contro la Juventus e si è issato a quota 4 con Atalanta, Chievo e Sassuolo.

Un problema in più per i nerazzurri che devono riscattarsi. Come era nelle previsioni, il tecnico Colantuono punta su un nuovo modulo, il 4-3-3, nel quale i due partner d’attacco di Denis sono Moralez e D’Alessandro. La sorpresa a centrocampo è Migliaccio in sostituzione di Baselli, mentre la difesa è quella titolare. Rivoluzionato il centrocampo del Parma di mister Donadoni che nel reparto offensivo affianca Coda a Cassano con Belfodil in panchina.

Primo tempo

3’: errore del Parma, palla a D’Alessandro che entra in area a destra e crossa rasoterra per Denis, la difesa emiliana si salva in corner.

4’: da Denis a Dramè sulla sinistra che tira, ma la conclusione è imprecisa e si perde fuori dallo specchio della porta del Parma.

9’: fuga sulla sinistra di Dramè che calcia da fuori area e un difensore del Parma devia in corner.

10’: Carmona smorza sul nascere un tentativo di contropiede di Coda.

10’: bel traversone da sinistra di Moralez, sul pallone c’è Denis che sembra poter infilare di testa in rete a pochi passi dalla porta, ma nel contrasto aereo Lucarelli evita il gol.

14’: chance per il Parma, ma un diagonale dall’interno sinistro dell’area di Mauri non è incisivo.

16’: cross da sinistra di Acquah e Benalouane svirgola in angolo rischiando l’autogol.

17’: Cassano mette una palla insidiosissima nel cuore dell’area atalantina, ma i nerazzurri di salvano.

18’: stavolta è il Parma in affanno su un tiro da sinistra di Dramè ma anche in questo caso l’azione sfuma.

22’: entra Lodi per l’infortunato Jorquera.

26’: ammonito Carmona.

29’: ammonito Zappacosta.

32’: assist di Denis per Moralez che calcia dal limite dell’area e la palla lambisce il palo alla destra di Mirante.

41’: cross da sinistra di Moralez e incornata di Migliaccio che pecca però di precisione, palla fuori.

45’: 1’ di recupero.

46’: fine primo tempo, Atalanta-Parma 0-0.

Secondo tempo

1’: entra Ghezzal per Ristovski.

3’: Moralez non inquadra la porta dall’interno dell’area sulla sinistra dopo un’azione insistita dei bergamaschi.

10’: bordata di Acquah dal limite dell’area che sfiora il palo alla destra di Sportiello, è la più limpida palla-gol costruita dal Parma.

16’: entra Bianchi per Denis, visibilmente adirato per la sostituzione.

19’: ammonito Mendes.

20’: cross rasoterra da sinistra di Gobbi, Benalouane stoppa Coda.

22’: entra Baselli per Migliaccio.

25’: ammonito Mauri.

26’: una punizione dal limite dell’area di Moralez s’infrange sulla barriera.

31’: entra Boakye per D’Alessandro, Atalanta con il 4-3-1-2.

31’: entra Galloppa per Mauri.

33’: Bianchi lotta in area con due avversari e riesce a servire all’indietro di testa Baselli che ha la palla buona dal limite, ma la sua cannonata sfiora la traversa.

35’: problemi per Dramè che però non può essere sostituito perché sono già esauriti i tre cambi.

42’: Boakye recupera palla e la passa a Baselli, traversone basso a centro area per Bianchi che stecca la deviazione vincente.

44’: cross sottoporta di Moralez, Boakye arriva un pelo in ritardo per la deviazione in rete.

45’ GOOOOL: conclusione dalla lunga distanza di Cigarini, la respinta di Mirante è goffa perché il portiere perde due volte la palla e la zampata di Boakye è decisiva.

45’: 2’ di recupero.

48’: ammonito Galloppa.

49’: fine partita, Atalanta-Parma 1-0

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