BluOrobica, cifre da capogiro
Ma dove finirà Flaccadori?

Cifre da capogiro si leggono nei bilanci della BluOrobica Bergamo, sodalizio operante nel reclutamento e relativa maturazione dei giovani baskettari. Premessa: si tratta di una società creata con lungimirante intuito una decina di anni or sono.

Cifre da capogiro si leggono nei bilanci della BluOrobica Bergamo, sodalizio operante nel reclutamento e relativa maturazione dei giovani baskettari. Premessa: si tratta di una società creata con lungimirante intuito una decina di anni or sono dall’attuale presidente e factotum Paolo Andreini.

Numeri, appunto, che parlano da sé come le 24 finali nazionali delle varie squadre affiliati, 6 le formazioni iscritte ai campionati, centinaia i giocatori susseguitisi nel corso delle stagioni e una marea di allenatori alternatisi in palestra e panchina. E, naturalmente, è in atto una ulteriore lievitazione quanto a obiettivi da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Scontato che il tutto richieda un’organizzazione mastodontica a livello ambientale e tecnica. Uno dei fiori all’occhiello, ad esempio, è la foresteria di via Filotti (zona Valtesse) in grado di ospitare gli atleti che lo richiedono e tappezzata da trofei e coppe puntualmente vinti. Società da sempre privilegiata è la Remer Treviglio, non a caso la presenza alla conferenza stampa di lunedì del capofila Gianfranco Testa.

Insomma, una sorta, di equa «beatificazione» nei confronti del club cittadino anche se un rammarico o se, si preferisce, un sassolino dalla scarpa Andreini lo ha, onestamente, tolto. «Ci dispiace - ha sottolineato - aver dato valutazioni ad alcuni baby che, poi, non hanno corrisposto fino in fondo alle aspettative». Ma si sa che sbaglia solo chi opera ed allora il direttore sportivo Ballini non ha esitato a correggere il tiro «È vero - sono sue parole - di errori se ne sono compiuti ma gli stessi ci hanno dato l’opportunità di rimetterci sulla retta via».

Poi l’argomento, sollecitato da un giornalista, è caduto sul futuro di Diego Flaccadori, il cui cartellino, destino della sorte, è di proprietà al cinquanta per cento della BluOrobica e dell’Excelsior di borgo Santa Caterina, la cui dirigenza ha appena optato di associarsi alla neo concorrente Comark. Il talentuoso diciottenne regista sta provando alla blasonata Varese. Ma attenzione: Remer, dove Flaccadori ha militato nello scorso torneo, e Comark lo prenderebbero a braccia aperte in questo mercato. Secondo Andreini e Testa, per il bene del play, un anno ancora alla Remer (terza divisione) lo maturerebbe definitivamente. Ciò che pensa la Comark è da rimandare in altra occasione non rientrando nello specifico contesto dell’incontro con i media.

Arturo Zambaldo

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