Foppa, una doccia freddissima
Ko 3-0 in casa con Villa Cortese

Doccia freddissima per la Norda Foppapedretti Bergamo che sperava di festeggiare lo scudetto in gara4 di finale e invece ha incassato un duro ko per 3-0 in casa contro Villa Cortese che lunedì 6 potrà giocare in casa il match decisivo per il titolo tricolore.

NORDA FOPPAPEDRETTI-VILLA CORTESE 0-3
Parziali: 18-25, 18-25, 26-28.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 13, Nucu 8, Fanzini, Merlo (L), Bosetti 6, Piccinini 11, Arrighetti 9, Lo Bianco 1, Vasileva 1. Non entrate Signorile, Carrara, Zambelli. All. Mazzanti.
VILLA CORTESE: Anzanello 14, Berg, Negrini, Cruz 7, Cardullo (L), Hodge 19, Aguero 16, Calloni 8, Bosetti, Rondon. Non entrate Lanzini, Jontes. All. Abbondanza.
Arbitri: Gnani e Sobrero.
Note: spettatori 2.600 circa, durata set 26', 26', 32', totale 84'. Foppa: battute sbagliate 6, vincenti 2, muri 3, seconda linea 3, errori 14. Villa Cortese: battute sbagliate 7, vincenti 4, muri 13, seconda linea 7, errori 13.

Doccia freddissima per la Norda Foppapedretti Bergamo che sperava di festeggiare lo scudetto in gara4 di finale e invece ha incassato un duro ko per 3-0 in casa contro Villa Cortese che lunedì 6 potrà giocare in casa, ad Assago, il match decisivo per il titolo tricolore.

Dopo la perentoria prestazione di gara3 la serie scudetto sembrava incanalata in una direzione favorevole per la compagine allenata da Mazzanti e invece la situazione si è riequilibrata, anche se ora è forse Villa Cortese la candidata numero uno per lo scudetto in considerazione della carica psicologica derivante dall'avere rimontato e del fattore campo.

Il match al palazzetto di Bergamo è stato in pratica senza storia come dimostrano i primi due set, vinti con l'identico e perentorio risultato (25-18) da Villa Cortese. Nel terzo c'è stata la reazione delle bergamasche che hanno avuto due set ball sul 24-22, ma le hanno vanificate e alla fine è stata ancora Villa Cortese a prevalere per 28-26.

Sarà così gara5, in programma lunedì sera alle 20.30 al Mediolanum Forum di Assago, a determinare chi tra Villa Cortese e Norda Foppapedretti Bergamo potrà cucirsi sul petto il 66° Scudetto.

Davanti a oltre 2.600 spettatori di un PalaNorda gremito in ogni ordine di posto, Villa Cortese ha meritato la vittoria: le ragazze allenata da Abbondanza sono state autrici di una prova praticamente perfetta, fatta di grinta e applicazione difensiva, incisività in attacco con una Megan Hodge stellare e un muro invalicabile (13 in totale, di cui 5 di capitan Anzanello e 4 di Calloni).

Bergamo invece non è riuscita a ripetere la prestazione che le era valsa il successo due giorni fa in Gara 3 e ha provato ad aggrapparsi a una Arrighetti sempre molto efficace e alla coppia Ortolani-Piccinini.

Nessuna sorpresa al via con i due allenatori che si affidano agli schieramenti collaudati in questa finale scudetto. Ambedue le squadre spingono subito al massimo, ma è il muro di Villa Cortese a fare la differenza nel primo spicchio di match e a permettere il primo strappo (4-7 con due block di fila di Cruz e Calloni). La formazione di Abbondanza è concentratissima e lo dimostra con una fase difensiva molto attenta che permette a Berg di gestire al meglio il gioco d'attacco trovando con continuità anche le proprie centrali (7-11 primo tempo di Anzanello).

Bergamo prova a rimanere in scia con Arrighetti e Piccinini, ma Hodge spinge al servizio e Anzanello capitalizza con un muro su Bosetti (9-14). Due ace consecutivi di capitan Anzanello fanno volare una determinatissima Villa Cortese sul +8 (10-18) e indirizzano definitivamente il primo set a favore delle biancoblù che, grazie a un attacco molto incisivo (56% nel set), riescono a gestire anche il tentativo di recupero bergamasco guidato da capitan Piccinini e chiudono con Cruz alla prima occasione utile (18-25).

Il pallino del gioco rimane in mano a Villa Cortese anche dopo il cambio di campo (1-4) grazie a una Megan Hodge davvero convincente (7-11) e ad una strepitosa applicazione nella fase di muro-difesa da parte di tutta la squadra che, in più, commette solo un errore in tutto il set. Bergamo prova ad aggrapparsi alle proprie certezze, trovando sfogo nelle fast di Nucu e Arrighetti (10-13), ma Villa Cortese continua a far male con Hodge e Aguero e al secondo time out tecnico è avanti di sei lunghezze (10-16).

Due punti consecutivi di Ortolani riportano la Foppa a -4 (14-18), ma Hodge (9 punti con il 75% in attacco nel set) è davvero incontenibile e Villa riscappa avanti (16-22). Il muro di Anzanello su Bosetti, che viene poi sostituita da Vasileva, scrive i titoli di coda al secondo parziale, chiuso da Aguero che stoppa proprio la neoentrata bulgara (18-25).

La Norda Foppapedretti Bergamo sa che deve osare il tutto per tutto nel terzo set e alla prima sosta obbligatoria è avanti 8-4. Villa Cortese cerca di mantenere l'intensità dei primi due set, ma commette qualche errore di troppo e deve fare i conti con una Foppa che prova a rientrare nel match con le stesse armi che avevano fruttato a Villa il doppio vantaggio: dedizione nel muro-difesa e contrattacco. Bosetti spinge Bergamo (13-8), ma il muro di Calloni diventa un fattore importante e le ragazze di Abbondanza rimangono incollate alle padrone di casa (15-14, block sulla pipe di Bosetti).

Le due registe fanno girare il cambio palla e si procede così punto a punto fino al pallone vincente messo a terra da Hodge che fissa la parità sul 21-21. Piccinini e una fast out di Calloni riportano Bergamo avanti di due lunghezze, Hodge riavvicina le ospiti, ma un attacco da seconda linea di Piccinini vale due set point per le orobiche (24-22).

È capitan Anzanello ad annullarli entrambi fermando per due volte Bosetti, prima che Hodge firmi il sorpasso stoppando Ortolani (24-25) regalando la prima palla match a Villa. Ortolani annulla, sempre Hodge prima sigla il 25-26 poi manda fuori il servizio. È la classe di Tai Aguero a griffare gli ultimi due, pesantissimi, punti che valgono la vittoria per Villa Cortese.

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