Il Milan ha esonerato Allegri
La panchina a Inzaghi o Seedorf

Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla guida tecnica del Milan dopo la sconfitta subita ieri sera in campionato con il Sassuolo. La squadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica di Mauro Tassotti. In pole position per sostituire Allegri è Filippo Inzaghi.

Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla guida tecnica del Milan dopo la sconfitta subita ieri sera in campionato con il Sassuolo. A dare l’ufficialità è il club rossonero in una breve nota.

«L’AC Milan comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, con effetto immediato, il Signor Massimiliano Allegri e il suo staff - si legge nel comunicato della società rossonera - L’AC Milan desidera ringraziare il Signor Allegri e il suo staff per l’opera svolta e augura loro i migliori successi professionali. La squadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica del Signor Mauro Tassotti».

In pole position per sostituire Allegri è Filippo Inzaghi. Ma si parla anche di Clarence Seedorf.

Sono sette finora i cambi in panchina in Serie A. L’ultimo a Milano, dove il club rossonero ha annunciato l’esonero di Massimiliano Allegri, affidando la squadra, provvisoriamente, al suo vice Mauro Tassotti. Il primo cambio di panchina della stagione è andato in scena al Genoa con il presidente Preziosi che, dopo la sconfitta col Napoli alla sesta giornata, decide di esonerare Fabio Liverani per affidarsi a Gian Piero Gasperini, già in passato sulla panchina ligure.

Il ko di Cagliari nell’ottavo turno è costato il posto a Rolando Maran a Catania, dove è stato chiamato Gigi De Canio. Il 12esimo turno fa saltare due panchine: fatale a Delio Rossi la sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina, con la Sampdoria che chiama Sinisa Mihajlovic al suo posto, mentre al Chievo Beppe Sannino paga l’ultimo posto in classifica (6 punti in 12 giornate) nonostante il pari ottenuto contro il Milan e viene sostituito da Eugenio Corini.

Poi, dopo la 17esima giornata e alla vigilia della 18esima, la rottura tra la Lazio e Vladimir Petkovic. Al posto del tecnico bosniaco, che paga il deludente rendimento in campionato e la netta sconfitta incassata a Verona (4-1) nel 17esimo turno di campionato, il presidente Claudio Lotito ingaggia Edy Reja, già sulla panchina biancoceleste dal febbraio del 2010 al giugno del 2012. Dopo la 18esima giornata e la sconfitta di Catania, il Bologna esonera Stefano Pioli e si affida a Davide Ballardini.

Poi, oggi, l’addio di Allegri, che paga il campionato disastroso del Milan e la pesante sconfitta di ieri con il Sassuolo nel posticipo domenicale dell’ultima giornata di andata. E’ il settimo cambio in panchina dopo 18 turni di campionato. Nella passata stagione in serie A furono in totale 13.

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