Urgnano, trovato senza vita in una roggia
Autopsia sul corpo di un ex muratore

A trovare il corpo senza vita, riverso in una roggia a Urgnano, è stato un passante che ha lanciato l’allarme: ora sarà l’autopsia, che verrà eseguita probabilmente mercoledì 6 novembre al «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo, a chiarire le cause della morte di Maurizio Drago, 55 anni, padre di due figlie di 29 e 20 anni, residente in paese.

Il corpo è stato trovato dentro la roggia Urgnana, lungo il «Sentér de l’Örgnana», stradina in mezzo ai campi che collega Urgnano con la frazione Basella, all’altezza del ristorante «Antico Mulino». Domenica mattina nella roggia, a causa della pioggia, scorreva molta acqua, anche se il livello non superava il mezzo metro: qui un residente di Urgnano ha trovato il corpo.

Non si sa ancora con certezza perché Drago, ex muratore che abitualmente faceva lunghe passeggiate, ci sia finito dentro. L’ipotesi esclusa fin da subito è quella della morte violenta: sul corpo non sono state riscontrate ferite o segni di violenza. Tra le cause probabili, un malore o una fatale caduta. Maurizio Drago da alcuni anni era infatti privo di un braccio, che gli era stato amputato a seguito di un incidente d’auto che lo aveva coinvolto sette anni fa: potrebbe anche darsi che sia accidentalmente scivolato sul terreno bagnato ricoperto di foglie e che, finito dentro la roggia, non sia più riuscito a sollevarsi. Sarà comunque l’autopsia a fugare ogni dubbio: fino ad allora la salma resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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