Da giovedì green pass anche per parrucchieri ed estetisti. E dal 1° febbraio nuove restrizioni

Da giovedì 20 gennaio il green pass base verrà richiesto anche da parrucchieri, barbieri ed estetisti. Così, a tre giorni dall’introduzione delle nuove regole anti-Covid, gli operatori già si stanno organizzando per effettuare i controlli, ma soprattutto per avvisare in anticipo la loro clientela tramite tutti i canali disponibili: Whatsapp, sms e social.

Sul sito della Confederazione Nazionale dell’Artigianato si ricorda che l’obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo e che le multe per i trasgressori vanno dai 400 ai mille euro. Se è un lavoratore a non avere il disco verde «è prevista l’assenza ingiustificata, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass». Nel caso in cui il dipendente acceda al luogo di lavoro senza pass, «il datore di lavoro deve effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa». Che in questo caso è più salata: si va dai 600 ai 1.500 euro di multa.

Tra martedì e mercoledì è invece previsto il voto sull’intesa di tutti i negozi accessibili ai non vaccinati dal 1° febbraio . Liberi tutti negli alimentari, farmacie, ottici e poco altro: il nuovo decreto del presidente del Consiglio dovrebbe essere firmato a breve con il confronto tra i ministeri della Pubblica amministrazione, dello Sviluppo Economico, della Giustizia e della Salute. Pare che la lista sarà molto ridotta e si potrà accedere senza Green Pass solo nei negozi che vendono prodotti necessari ad «assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona». Questo per un periodo di tempo limitato, fino a quando i contagi non caleranno, fanno sempre sapere dal governo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA