Dagli arredi alle vernici, parte «Adotta una scuola»

L’INIZIATIVA. Il Comune di Bergamo lancia l’appello: «Si cercano privati per sponsorizzare gli interventi». Intanto pronti 21 milioni di euro per i cantieri.

Dalle piante alle vernici, dagli arredi alla «mensa sospesa» a favore dei bimbi di famiglie che vivono una condizione di fragilità economica. Il Comune lancia il progetto «Adotta una scuola», un appello ai privati affinché sponsorizzino progetti negli asili nido e nelle scuole elementari della città. In cambio Palazzo Frizzoni assicura un ritorno d’immagine, con loghi e marchi visibili sul materiale promozionale. Il via libera dalla Giunta nei giorni scorsi. «La delibera – spiega in una nota il Comune – permetterà all’imprenditoria locale di “adottare” una scuola del proprio quartiere o della città. Si tratta di dare il proprio contributo al funzionamento e all’aspetto delle scuole, quelle che magari si sono frequentate da piccoli, quelle in cui vanno i propri figli».

Le linee guida prevedono «sponsorizzazioni finanziarie sotto forma di erogazione economica, sponsorizzazioni di natura tecnica sotto forma di fornitura diretta di beni o servizi». Contemplate anche le «sponsorizzazioni miste, finanziarie e tecniche». Consentita infine la presenza di «più sponsor per uno stesso progetto». Il ruolo centrale delle scuole è ben delineato nel Pgt (Piano di governo del territorio), per «un nuovo modello di quartieri e welfare». Commenta l’assessore all’Istruzione Loredana Poli: «Il nostro invito si rivolge a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo, ad aziende che vogliono farsi conoscere dalle famiglie, ma anche che vogliono collaborare in modo più stretto per costruire una città che educa, che pensa alla qualità dei servizi». Intanto il Comune è pronto ad avviare i cantieri estivi, interventi del piano di rinnovamento del patrimonio edilizio possibile grazie alle risorse erogate dal Pnrr, in tutto 21 milioni di euro. Di questi 8,7 milioni sono destinati all’abbattimento e ricostruzione di 5 asili nido comunali, 1,3 milioni per il primo lotto della riqualificazione della Mazzi-Calvi, 400mila euro per la scuola Donadoni. Le manutenzioni «minori» si concentreranno sulla primaria Diaz, la Papa Giovanni XXIII a Monterosso, la Ghisleri e la Locatelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA