Fuga a zig zag con l’auto nella notte: preso con 90 grammi di cocaina
L’inseguimento sulla Cremasca, la fuga nei campi e poi l’arresto: preso uno spacciatore di 42 anni.
Prima ha evitato il posto di blocco dei Carabinieri di Treviglio dandosi a una fuga a zig zag in auto sulla Cremasca poi, all’altezza di Grassobbio, ha sfondato una sbarra d’accesso di una strada campestre ed è finito con l’auto in un canale. Ha proseguito a piedi ma è stato fermato dai militari che lo hanno trovato in possesso di oltre 90 grammi di cocaina. È stato arrestato così la scorsa notte un 42enne, pluripregiudicato di origine marocchina in Italia senza fissa dimora.
I militari della Sezione Radiomobile hanno intimato l’alt alla Volkswagen Passat familiare condotta dall’uomo che percorreva la strada provinciale 591 in direzione di Zanica e che, ignorando l’invito a fermarsi, ha accelerato tentando la fuga zigzagando pericolosamente tra le vetture in transito.
Al culmine dell’inseguimento protrattosi fino a Grassobbio, l’uomo ha sfondato con l’auto la sbarra di accesso posta a protezione di una strada campestre, proseguendo la sua fuga nei campi dove, a causa del fondo scivoloso, ha perso il controllo della vettura finendo la sua corsa in un canale irriguo. Nonostante il tentativo di disfarsi dello stupefacente e di darsi alla fuga a piedi, i militari sono riusciti a bloccarlo recuperando la droga suddivisa in diversi involucri, un bilancino di precisione e denaro contante per un importo pari a 770 euro, tutto posto sotto sequestro.
A carico dell’arrestato, diversi i pregiudizi di polizia e condanne per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti con divieto di ritorno nei comuni di Bergamo e Stezzano emessi proprio il primo giorno del mese di maggio di quest’anno. Sequestrata anche la vettura che da accertamenti è risultata radiata d’ufficio dai pubblici registri poiché intestata a un prestanome di origine rumena.
Dopo le formalità di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Bergamo, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Treviglio in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà nella mattinata di giovedì 13 maggio.
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