Il premier Draghi sarà al Monumentale
nel ricordo delle vittime il 18 marzo

Il 18 marzo, nella prima Giornata nazionale dedicata alle vittime della pandemia, Bergamo commemorerà chi ha perso la vita nell’emergenza coronavirus, che ha duramente colpito la città e il territorio provinciale.

Fitto il programma della giornata messo a punto dal Comune e dalla Diocesi di Bergamo, in collaborazione con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII e Humanitas Gavazzeni. I bergamaschi, viste le vigenti regole sul contenimento del coronavirus (con la Lombardia in zona rossa), potranno assistere agli eventi della giornata attraverso le dirette organizzate via tv e social network, non in presenza. Sono attesi nella giornata di sabato 13 marzo i dettagli circa il programma del mattino, durante il quale è prevista la presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi. Il premier sarà a Bergamo tra le 11 e le 12, e, stando alle prime informazioni, raggiungerà il Cimitero monumentale, accompagnato dal sindaco Giorgio Gori, per poi trasferirsi al Bosco della Memoria, alla Trucca.

Questo il calendario delle commemorazioni. Il 17 marzo, in Piazza Vecchia, sulla facciata del Palazzo della Ragione sarà esposto un cuore tricolore del diametro di 20 metri fatto a maglia dalle donne del Laboratorio Creativo dell’Associazione De Leo Fund Onlus. Alle 21, in Santa Maria Maggiore, Preghiera per l’Italia, trasmessa da TV 2000 e da Bergamo Tv. Il vescovo Francesco Beschi presiederà il Santo Rosario, pregando per le persone che soffrono e per tutti coloro che nei diversi campi della società sono impegnati nella lotta al virus e nella cura e tutela reciproca.

Il giorno seguente, 18 marzo, alle 14 all’esterno dell’ospedale Papa Giovanni sarà accesa la Torcia della Pace, simbolo di rinascita e speranza per tutto il Paese. Alla cerimonia, nella quale sarà letto il messaggio di pace di Papa Francesco, presenzierà una rappresentanza di medici, ricercatori, infermieri e operatori sanitari dell’ospedale. Alle 16, al Cimitero monumentale, preghiera interreligiosa e interconfessionale alla presenza dei rappresentanti di diverse fedi e comunità religiose della città (trasmessa da Bergamo Tv alle 20.30). Nell’occasione sarà inaugurata la mostra fotografica di Lorenzo Zelaschi con scatti realizzati durante il lockdown. Alle 17,30, nel parco di Humanitas Gavazzeni, inaugurazione di un’installazione sonora temporanea e presentazione di un libro che raccoglie le storie di uomini e donne dell’ospedale durante la pandemia.

In serata, alle 20, in ogni parrocchia della Diocesi suonerà la campana del ricordo, un invito a sostare in un breve momento di silenzio e raccoglimento. In Cattedrale alle 20,30 prenderà il via la meditazione in musica «Memoriale per una rinascita» (diretta su Bergamo Tv). La riflessione che nel pomeriggio ha visto unite diverse fedi, religioni e comunità si completa idealmente in un momento musicale nella composizione «Dona pacem», offerta alla città dal direttore d’orchestra Damiana Natali. Con l’Orchestra Ars Armonica, il coro Città Piazzola sul Brenta e quattro solisti lirici.

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