La Giustizia si ferma fino al 31 maggio
Aiuti alla famiglie, presto sblocco fondi

Nel Decreto emanato nella notte, il Governo ha previsto il blocco della Giustizia, lo sblocco dei fondi per l’aiuto alle famiglie entro metà di settimana prossima e nuove assunzioni in sanità.

La giustizia si ferma per il coronavirus fino al 31 maggio. Uno stop di due mesi e mezzo, il più lungo deciso finora dal governo. 620 malati in più in un giorno, 25 l’ora, con il primo caso in Vaticano; 49 morti in più rispetto a giovedì, con un aumento del 33,1%, che fanno arrivare il totale a 197, il 4,25% del totale dei malati. Tra sabato e domenica il presidente del Consiglio firmerà molto probabilmente un nuovo Dpcm contenente le indicazioni sulle nuove zone rosse. Il governo provvederà all’assunzione di circa 20 mila medici e personale sanitario per far fronte alla situazione d’emergenza.

«Da lunedì per due settimane viene applicato il periodo di sospensione feriale per gli uffici giudiziari, per potersi organizzare affinchè la giustizia possa andare avanti ma senza mettere a rischio la salute di chi accede agli uffici giudiziari - ha proseguito il ministro -. Dopo queste due settimane, dal 23 marzo si applicheranno le misure organizzative decise dagli uffici giudiziari fino al 31 maggio. Abbiamo deciso di non creare un periodo troppo ristretto, che avrebbe avuto poi necessità di una proroga. Ciò non toglie che se l’emergenza si concluderà molto tempo prima, man mano che la situazione migliorerà, gli uffici giudiziari potranno lavorare ordinariamente. È quello che ci auguriamo e lavoriamo senza sosta per questo. Intanto con il decreto diamo un quadro agli uffici giudiziari per organizzare il lavoro in queste condizioni particolari».

AIUTI ALLE FAMIGLIE, ENTRO META’ SETTIMANA SBLOCCO FONDI
Per gli aiuti per le famiglie «c’è un passaggio necessario da fare in Parlamento e il governo ne ha, ovviamente, pieno rispetto. Dobbiamo avere lo sblocco dei 7,5 miliardi: una parte significativa sarà destinata alle famiglie e una parte investita sul potenziamento dei congedi parentali. Appena ci sarà l’ok della Camera, si procederà al decreto in Consiglio dei ministri. Faremo in modo che la misura sia attiva il prima possibile, credo a metà della prossima settimana». Lo dice Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la famiglia, in un’intervista a Qn.

«Stiamo costruendo le norme in queste ore, insieme ai ministeri competenti, Mef, Lavoro e Pa sui congedi - spiega -. Si tratterà di combinare due capitoli, sostegno economico per le spese di carattere educativo e congedi parentali con l’indicazione a non disincentivare il lavoro femminile. Propongo che ci sia una corresponsabilità per entrambi i genitori, anche nella scelta del congedo parentale. Ci sarà un’attenzione particolare alle famiglie degli operatori sanitari, dei ricercatori, di chi in questo momento è coinvolto nella gestione dell’emergenza». Se uno dei due genitori «non può cessare l’attività lavorativa, l’altro dovrà essere messo nelle condizioni di prendere questi giorni di congedo parentale». Si possono chiamare voucher baby sitter o bonus, ma stiamo parlando di una cifra da dare alle famiglie per far fronte ai bisogni educativi» e «ci saranno anche altre misure per la famiglia, il nostro partito (Italia Viva, ndr) ha chiesto la sospensione del pagamento dei mutui e, come governo, abbiamo detto che nessun lavoratore dovrà perdere il posto a causa del Coronavirus». Per quanto riguarda i bonus, secondo il Ministro tutte le famiglie devono avere un sostegno, «a prescindere dal reddito.

Poi questa universalità dovrà essere graduata a seconda delle esigenze». Si è anche incrementato «con 5 milioni di euro il fondo che già c’è per l’imprenditoria femminile, dando un pò di respiro sull’accesso al credito», Inoltre il Family act, «è pronto, deve essere discusso in Cdm, sarà una legge di investimento e di volano per tutto il Paese».

BOOM CASI EST FRANCIA, CHIUSE 100 SCUOLE 33 CASI A NEW YORK. 2 MORTI IN FLORIDA. 3070 CONTAGI IN CINA
La Francia chiude un centinaio di scuole nell’est del Paese, dopo il boom di contagi: 81 in 48 ore. Sale ad almeno 33 il bilancio dei contagi da coronavirus a New York. Il governatore dello Stato Andrew Cuomo annuncia 10 nuovi casi accertati: 5 delle persone infettate sono in ospedale e le loro condizioni migliorano, ha detto Cuomo, spiegando come almeno 4.000 persone nell’intero Stato sono in «quarantena precauzionale». Due persone sono morte in Florida, negli Usa i decessi sono 16. Altri 28 morti in Cina, dove il bilancio dei contagi sale a 3.070. Balzano a 163 i casi in GB, 20.000 i test con un’impennata di 50 contagi. Sono 100.052 i contagiati in tutto il mondo, di cui quasi 20.000 fuori dalla Cina, secondo l’aggiornamento della Johns Hopkins University.

LA PROCURA DI BARI APRE INDAGINE SU FAKE NEWS SUL CORONAVIRUS RINVII E STOP PER CICLISMO, NO A FINALI MONDIALI DI SCI
La procura di Bari indaga per procurato allarme, l’inchiesta è su fake news diffuse su social e sito. Positivi al coronavirus la prefetto di Bergamo e quello di Matera. Può sbarcare l’equipaggio della nave ancorata nel porto di Napoli, l’isolamento scattato solo per nove marittimi entrati in contatto con un marinaio tunisino risultato positivo al Coronavirus. A Phuket, in Thailandia, vietato l’attracco alla nave da crociera Costa Fortuna con a bordo 173 connazionali, tutti in buona salute. Due casi positivi alle Molinette di Torino e uno all’ospedale di Bologna. Primo contagio in Vaticano. L’angelus del Papa potrebbe essere solo in video. Il rugby sospende tutti i campionati, rinviate la Milano-Sanremo e la Tirreno- Adriatico, annullato il Giro di Sicilia di ciclismo Coronavirus: cancellate le finali di cdm sci a Cortina. ---.

VENERDÌ NERO PER LE BORSE A PICCO DALL’EUROPA A WALL STREET, SPREAD A 180 PUNTI. MOODY’S, IN ITALIA SARÀ RECESSIONE
Piazza Affari chiude in profondo rosso. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3,5% a 20.799 punti. In due settimane brucia 95 miliardi. Crolla l’Europa, in 2 settimane in fumo 1.300 miliardi. Wall Street apre in calo e poi peggiora. ’L’economia italiana è probabilmente in recessionè secondo Moody’s che prevede una contrazione del Pil nel primo trimestre, e tagliando - nello scenario di base dell’evoluzione del coronavirus - a -0,5% la stima di crescita per il 2020, dal precedente +0,5%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA