Musei aperti in città, dove andare per un Primo Maggio all’insegna della cultura

Tempo libero Visitatori e turisti avranno l’opportunità di visitare i contenitori culturali di Bergamo, dall’Accademia Carrara alla Gamec, dall’Orto Botanico al museo di Scienze naturali Enrico Caffi e Bergamo 900.

Musei aperti il Primo Maggio in città. Cittadini, visitatori e turisti avranno l’opportunità di visitare i contenitori culturali di Bergamo, dall’Accademia Carrara alla Gamec, dall’Orto Botanico al museo di Scienze naturali Enrico Caffi e Bergamo 900. «Riusciamo a garantire un servizio pubblico grazie all’organizzazione e ai dipendenti – commenta soddisfatta l’assessore comunale alla Cultura, Nadia Ghisalberti -. Molti musei offrono opportunità di visita e anche altre attività, programmate proprio in occasione della festività, rendendo accogliente la nostra città, anche in vista del riconoscimento di Capitale della Cultura 2023».

Cosa visitare

L’Accademia Carrara ha organizzato alle 11 una performance nella corte interna del museo. Tutto nasce dal progetto di welfare culturale «Dance Well Bergamo», a cura di Festival Orlando, in collaborazione con il Festival Danza Estate, Csc di Bassano del Grappa e il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca, in cui le opere d’arte raccontano storie, sguardi e forme, ispirando la pratica della danza. Sempre in Accademia Carrara prosegue l’iniziativa «Vista da vicino», che prevede una visita guidata davanti a un’opera d’arte. Nella vicina Gamec prosegue l’appuntamento con la collezione «Impermanente». Apertura anche per il Museo Caffi e per Bergamo 900, con il Museo delle Storie che per domenica propone la visita di tutto il complesso di San Francesco al prezzo ridotto di 5 euro.

Una finestra sul paesaggio

Da domenica e per tutto il mese di maggio la sezione dell’Orto Botanico di Città Alta-Una Finestra sul Paesaggio è visitabile ogni giorno dalle 10 alle 19. Astino-La valle della biodiversità è invece fruibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19, mentre nei giorni festivi l’orario è continuato. L’accesso è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Domenica 1 maggio alle 16 appuntamento nella sezione di Città Alta per l’iniziativa «Coltivare l’orto comporta coltivare il paesaggio», conversazione itinerante per adulti e ragazzi che comporta riflessioni sul paesaggio come insieme di forme in relazione tra di loro, a cura di Francesca Gambirasi (gratuito fino ad esaurimenti dei 20 posti a disposizione).

L’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti: «Riusciamo a garantire un servizio pubblico grazie all’organizzazione e ai dipendenti, rendendo accogliente la nostra città, anche in vista del riconoscimento di Capitale della Cultura 2023»

Segnaliamo inoltre che sono gli ultimi giorni per visitare l’esposizione dei tulipani dell’Orto Botanico di Bergamo in Colle Aperto, uno spettacolo di colori intenso e straordinario. Quest’anno sono 127 le cultivar in mostra, tra cui quelle dei gruppi Crispa, Darwin, Doppio, Fior di Giglio, Fosteriana, Greigii, Kaufmanniana, Pappagallo, Singolo, Trionfo, Viridiflora e Botanici.

È stata invece prorogata fino a domenica 1 maggio l’apertura dell’atelier espositivo, cuore del progetto «De-PavimentiamoCI» dedicato ai temi dell’analisi del costruito, del riuso degli spazi della città, del progetto e della rappresentazione della naturalità e delle aree verdi in contesti a forte compromissione dei suoli. L’iniziativa è frutto di una partnership sottoscritta tra il dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate dell’Università degli Studi e l’Orto Botanico «Lorenzo Rota» del Comune, a cura di Alessio Cardaci, Emanuele Garda e Gabriele Rinaldi. È visitabile ad ingresso libero nella sala viscontea del passaggio Torre di Adalberto 2 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

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