Per gli abbonati in regalo con L’Eco il «poster delle carte»

Su ognuna delle 40 carte da gioco un’opera sull’arte o sulla storia della nostra città realizzata da Alfredo Panzeri.

Come è ormai consuetudine, anche quest’anno L’Eco di Bergamo ha voluto omaggiare i suoi affezionati lettori – che intendono sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento allo sportello in viale Papa Giovanni XXIII, 124 – con un poster 60x42 centimetri che raffigura 40 carte, piccoli e originali capolavori usciti dalle mani dell’artista Alfredo Panzeri, ormai autorevole e apprezzato pittore e scultore di casa nostra.

Non è la prima volta che Panzeri esegue opere per il grande pubblico dei lettori, anche in questo caso ha voluto mettere a frutto le sue abilità e, grazie alla sua peculiare creatività artistica, ha dato vita ad un’opera con un obiettivo a dir poco originale e inconsueto: quello di avvicinare l’arte e la storia al gioco, al passatempo.

Ha così preso luce l’idea di istoriare un intero mazzo di carte da gioco riproducendo su ogni carta uno scorcio architettonico legato a personaggi storico-artistici della nostra città o alle sue vicende storiche, e presentare l’opera nel suo complesso su un poster. La profonda passione per la nostra storia ha preso nell’artista il sopravvento, così le carte di spade contengono riproduzioni pittoriche artistiche legate al condottiero Bartolomeo Colleoni; quella di bastoni alla Repubblica Veneta, che tanto ha inciso storicamente su Bergamo; quella di ori alla nostra gloria musicale Gaetano Donizetti ed infine quella di coppe al patrono della nostra città, Sant’Alessandro.

Da notare come le riproduzioni dall’asse in su, relativamente ad ogni tema, si succedano secondo una progressione temporale storica. L’intento dell’artista è stato quello di avvicinare l’arte e la storia al quotidiano di un vasto e affezionato pubblico dal quale egli ha sempre ricevuto giudizi positivi. Gli scorci architettonici, che si possono via via ammirare nelle varie carte, sono pregiate visioni pittoriche, anche se un po’ sacrificate dalle esigenze di spazio dei simboli del gioco. Tuttavia l’impronta dell’artista è evidente e ci permette di immergerci piacevolmente nella nostra storia anche nei momenti di relax.

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