Primo Maggio sotto la pioggia: la beffa per i ristoratori. Negozi aperti in centro

I negozi del centro di Bergamo, anche qualche alimentari, hanno scelto di restare aperti per il Primo Maggio. Nei ristoranti si punta ancora sul delivery. Valli e lago: tanta gente ma nessun assembramento complice la giornata di pioggia.

Piove sul bagnato, nel vero senso della parola, per i ristoratori bergamaschi. La città si sveglia con una giornata uggiosa e anche i locali che dispongono di uno spazio all’aperto, fanno veramente fatica a lavorare in questa prima weekend di zona gialla per la Lombardia dopo più di un mese. Un weekend che coincide anche con la festività del Primo Maggio e che lasciava finalmente ben sperare per i tanti esercenti costretti alla chiusura da lungo tempo per via della pandemia.

Le prenotazioni ci sono, i clienti arrivano alla spicciolata, qualcuno chiama per disdire, ma la maggior parte tiene duro e si rifugia sotto dehor e ombrelloni. Alcuni ristoranti, visto il tempaccio, hanno addirittura preferito non aprire. I pochi posti all’esterno spesso non bastano nemmeno per coprire i costi fissi e del personale, a maggior ragione se il tempo non è a favore. Sono chiaramente avvantaggiati i locali che dispongono di strutture coperte, anche perché poco prima di mezzogiorno la pioggia si intensifica e anche i più temerari – qualcuno in piazza Vecchia sorseggia un aperitivo persino sotto l’acqua – puntano alla ritirata.

Ristoranti, c’è chi resiste alla pioggia sotto i dehor

Gli operatori guardano il cielo speranzosi, ma oggi c’è poco da fare. Ristoratori e baristi si sono svegliati all’alba per allestire le aree all’aperto e apparecchiare, per poi disfare tutto dalle 11 e mettere al riparo tavoli e sedie, quando le prime gocce hanno confermato le previsioni. In mattinata le Mura e la Corsarola pullulano di bergamaschi, chi di corsa e chi in bicicletta, che ne approfittano comunque per una sgambata festiva. Prima di rientrare a casa, viste le difficoltà per trovare un posto al coperto, nel ristorante di fiducia, si punta piuttosto ad un piatto d’asporto da consumare tra le mura domestiche.

Sul fronte dei negozi, i più gettonati sono quelli che vendono generi alimentari, dai panifici ai fruttivendoli, dalle gastronomie ai macellai, con code di clienti in attesa di fare acquisti.

Negozi aperti in centro e qualcuno a passeggio in mattinata

Qualche negozio aperto anche in centro a Bergamo, che in mattinata ha registrato la presenza di molte persone a passeggio e diversi manifestanti che hanno celebrato il 1° maggio. Ancora chiusi i negozi nei centri commerciali, che mantengono le gallerie aperte per permettere alla gente di passeggiare evitando assembramenti. Nei mall sono aperte solo le attività che vendono beni di prima necessità, come farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici, edicole e tabacchi.

Anche in provincia niente code in auto e località montane quasi deserte

Nessuna coda neanche a salire verso la Valle Brembana, nemmeno sui Ponti di Sedrina. A Piazzatorre, giusto per fare un esempio, stamattina si registrava una temperatura di 12 gradi, diciamo non proprio incoraggiante per una gita fuori porta. Purtroppo le previsioni non lasciano sperare in un miglioramento neppure per la giornata di domani, domenica 2 maggio.

In Valle Seriana parcheggi pieni a Clusone ma le località più gettonate per le camminate in alta valle invece non sono state prese d’assalto: si è preferito una passeggiata per le vie sotto la torre dell’Orologio. Infine c’è chi ha optato per una passeggiata al lago per le vie di Lovere.

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