«Se vuoi la Pace prepara la Pace»: Bergamo-Brescia 2023 in cammino a maggio

L’iniziativa. Il 7 maggio la Marcia della Pace: un itinerario bergamasco e uno bresciano. L’incontro a Palazzolo sull’Oglio.

In occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, il Coordinamento degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani di Bergamo e il Coordinamento degli Enti locali per la Pace e la Cooperazione internazionale di Brescia, insieme alla Rete della Pace di Bergamo e alla Consulta per la Cooperazione e la Pace del Comune di Brescia, organizzano il 7 maggio 2023 la Marcia della Pace, un momento di cammino e di incontro per condividere e diffondere una cultura di pace.

«Quella del 7 maggio 2023 sarà una marcia per incontrarsi: ognuno di noi si impegnerà a stare accanto all’altro, a camminare insieme parlando e discutendo, perché solo l’incontro può essere la base per costruire rapporti di pace. La pace non è infatti qualcosa che compare improvvisamente, ma è frutto di un lavoro puntuale sui tanti, diversi e complessi fenomeni in atto. Non c’è pace senza giustizia sociale e ambientale, senza un’accoglienza giusta basata sulla dignità della persona e sulla promozione dei diritti umani. Senza una via decisa verso il disarmo e contro ogni forma di violenza. È necessario accrescere la nostra capacità di ‘fare pace’ prendendoci cura degli altri, dei più fragili, dell’intera famiglia umana e del pianeta, estendendo l’educazione e le politiche di cura della comunità» spiega Marzia Marchesi, assessora alla Pace e Presidente del Coordinamento provinciale bergamasco Enti locali per la Pace.

«Il nostro impegno si rinnova con energia in questa occasione. Una marcia pensata e costruita congiuntamente da due province, quella di Bergamo e quella di Brescia, e che ci ha visto lavorare in tandem da più di sei mesi. È un’occasione preziosa per continuare insieme a pensare e realizzare orizzonti di pace. Non è un punto di arrivo né un inizio, ma una tappa che vedrà simbolicamente le due città riunirsi a Palazzolo sull’Oglio. È un percorso comune e allargato che in questi mesi, prima di maggio, vedrà il coinvolgimento di tutte quelle realtà che si impegnano quotidianamente per costruire una cultura di pace» aggiunge Camilla Bianchi, assessora alla Cultura e Servizi sociali Comune di Bovezzo e presidente del Coordinamento provinciale degli Enti locali per la Pace e la Cooperazione internazionale di Brescia.

L’appello alla Marcia della pace 2023

1 – Una marcia per incontrarsi: è necessario rimettere al centro la pratica dell’incontro nella promozione della pace. È un impegno di ogni soggetto, di ogni singolo e singola, quello di incontrare altri, di starci affianco e di camminare assieme, parlando e discutendo. Durante questa marcia si incontreranno diverse comunità, simbolicamente riunite sotto le due città capoluogo di provincia per affermare in modo forte che solo l’incontro può essere la base per costruire rapporti di pace.

2 - Due partenze, un unico arrivo: partire da due punti geografici differenti per arrivare a un solo punto di arrivo. Partire da due punti di vista differenti, mirando a un punto d’incontro più che ad affermare le singole individualità. Non si tratta di compromessi, ma di cercare vie alternative per potersi incontrare in un punto differente, in una sintesi che sappia essere nuova ed inedita.

3 – Cultura della pace: la pace non è un qualcosa che compare improvvisamente nella storia dei popoli, delle nazioni, delle comunità e delle persone. Sviluppare e promuovere una cultura di pace impone un lavoro puntuale sui tanti, diversi e complessi fenomeni in atto. Non c’è pace senza giustizia sociale e ambientale, senza una accoglienza giusta basata sulla dignità della persona e sulla promozione dei diritti umani. Senza una via decisa verso il disarmo e contro ogni forma di violenza. Svuotare gli arsenali per riempire i granai!

4 - Per un mondo equo e solidale: non ci può essere pace senza un’attenta revisione del nostro modello di sviluppo. L’emergenza ambientale, migratoria, sociale, energetica e sanitaria impongono a tutti e tutte una revisione attenta, sobria e responsabile degli stili di vita. Camminiamo insieme con la consapevolezza che lo sfruttamento intensivo delle risorse ambientali produce degrado sociale, povertà ed emarginazione ed è causa di conflitti ed alimenta la cultura di guerra.

5 – Impegno delle capitali. Rilanciamo come impegno alle istituzioni del nostro paese di nominare ogni anno due città come Capitali della Cultura di Pace, per continuare questo cammino di diffusione e contaminazione reciproca, passo passo.

Bergamo e Brescia hanno scelto di incontrarsi in un luogo di confine, per scardinare un po’ quell’idea che i confini siano solo i luoghi dove cercare di intravedere le minacce, ma, al contrario, siano luoghi di incontro e di possibilità di confronto e di dialogo. Il confine come possibilità d’incontro, non come luogo di difesa da una minaccia.

L’itinerario bergamasco sarà di una lunghezza pari a 26,9 km con partenza da Bergamo –Teatro Creberg e arrivo a Palazzolo sull’Oglio – Ponte Sara Giusi, e collegherà 11 Comuni della Provincia di Bergamo

L’itinerario bergamasco

La marcia della Pace prevede un percorso bergamasco e un percorso bresciano, con un tappa finale di congiunzione dei due itinerari a Palazzolo sull’Oglio, dove, per l’occasione, si terranno una serie di eventi in corso di definizione.

La Provincia di Bergamo aderisce da diversi anni al Coordinamento provinciale degli Enti Locali per la Pace di Bergamo, che ha la propria sede all’interno del palazzo della Provincia in via Tasso. Ciò a significare un convinto sostegno e partecipazione da parte del nostro ente al coordinamento - spiega Romina Russo, consigliera provincia di Bergamo delegata alla cultura, pari opportunità e servizi sociali -. La Provincia di Bergamo, nell’organizzazione della marcia, si sta occupando della realizzazione del percorso per il quale ha attivato il coinvolgimento dei Comuni che verranno attraversati dalla marcia».

L’itinerario bergamasco sarà di una lunghezza pari a 26,9 km con partenza da Bergamo –Teatro Creberg e arrivo a Palazzolo sull’Oglio – Ponte Sara Giusi, e collegherà 11 Comuni della Provincia di Bergamo.
In particolare, oltre Bergamo, Gorle, Scanzorosciate, Torre dei roveri, Albano Sant’Alessandro, Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate, Bolgare, Telgate e, ovviamente, Palazzolo sull’Oglio.

I percorsi per le scuole

«È la prima volta che “Capitale italiana della Cultura” non è una sola città, ma due che lavorano insieme. Non possiamo non cogliere questa grande occasione per dare ancora più valore a percorsi pensati per favorire la diffusione nelle scuole di una vera Cultura di Pace. Con le proposte dedicate alle scuole desideriamo supportare il lavoro che da sempre gli e le insegnanti dei nostri territori compiono a favore della costruzione di una coscienza di pace e legalità nelle giovani generazioni - spiega Barbara Ghisletti, assessora all’Istruzione, Servizi all’infanzia, Politiche educative, Partecipazione del Comune di Scanzorosciate referente Gruppo scuola Comitato organizzatore -. Il Comitato organizzatore ha deciso di dedicare questo percorso volto alla costruzione delle premesse per un futuro possibile, condiviso e accogliente per tutte/i e ciascuno/a al Professor Fulvio Cesare Manara, docente di Pedagogia dei diritti umani e Pedagogia sociale presso l’Università degli studi di Bergamo, deceduto nel 2016 e appassionato studioso, sostenitore e divulgatore della non violenza.

Due concorsi

Tra le iniziative, ci sono anche due concorsi dedicati ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Il primo concorso individuerà i due striscioni che avranno l’onore di aprire i due bracci della marcia, quello che partirà da Bergamo e quello che partirà da Brescia; nel secondo concorso si chiederà agli studenti e alle studentesse delle scuole di raccontare che cosa sia per loro la Pace, e quindi di metterci in ascolto. «Chiederemo poi a tutte le classi partecipanti di portare alla marcia il proprio striscione, mentre i video verranno presentati a Palazzolo in uno spazio dedicato dove verranno anche premiati i video vincitori» continua Ghisletti.

Ecco i primi cinque appuntamenti

1. 15 novembre 10,00 - 12,00 - Seminario di Bergamo
partecipazione gratuita su prenotazione
Concerto-conferenza, prodotto da Alilò futuro anteriore Pace& guerra
: argomenti, narrazioni, versi di donne, tessuti con canzoni in frontiera, a dire: “tra uccidere e morire c’è una terza via: vivere”; “donne e uomini insieme, per abitare la Terra in un respiro grato”.
In principio era la pace; poi guerrieri e guerre sempre più probabili (e di molte se ne rimuovono motivazioni e responsabilità); e poi il desiderio rivoluzionario della pace da rendere possibile come una gioia che salva. I testi sono disponibili online

2. 10 dicembre ore 10,00 -12,00 - Auditorium Liceo Opera Sant’Alessandro di Bergamo
partecipazione gratuita su prenotazione
La figura di Gino Strada e l’esperienza di Emergency

Emergency da sempre si impegna per la promozione di una cultura di pace, incontrando gli studenti all’interno e confrontandosi su temi come la guerra dal punto di vista delle vittime civili, la pratica dei diritti umani, le attività umanitarie nelle quali l’Associazione è impegnata.

3. 14 febbraio 10,00 -12,00 - Auditorium Liceo Opera Sant’Alessandro di Bergamo
incontro pubblico gratuito su prenotazione
«Gli irrecuperabili non esistono. Un ponte sopra il pregiudizio».

Testimonianza di Davide Cerullo, un tempo “bambino di Scampia” strappato alla scuola a tredici anni per una carriera nella malavita è destinato a perdersi negli ingranaggi della camorra. E invece Davide ne esce. Si allontana dalla mala vita e si impegna con tutte le forze per far sapere che si può, che è bello vivere e vivere “puliti”. Adesso Davide, divenuto scrittore, fotografo e “operatore di strada” a Scampia, ha un solo obiettivo: salvare i bambini delle Vele, gli “angeli con le ali bruciate”. Per farlo ha costruito insieme ai suoi bambini e ragazzi una fattoria didattica proprio sotto le Vele di Scampia.

4. 26 gennaio ore 20,30 Auditorium Liceo Opera Sant’Alessandro di Bergamo
partecipazione gratuita su prenotazione
Convegno in occasione della Giornata della memoria

Prof. Claudio Vercelli, storico contemporaneista, è docente a contratto all’Università Cattolica di Milano e svolge attività di ricerca in storia contemporanea presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino. Giornalista, collabora con quotidiani e riviste.

5. 26 febbraio ore 20,30 e 27 febbraio ore 9,30 Palacreberg
partecipazione gratuita su prenotazione
Spettacolo teatrale “Magazzino 18” in occasione del Giorno del Ricordo.

Informazioni utili

Per informazioni sulle attività scolastiche: [email protected]
Per il contest dello striscione: gli elaborati (sia per Bergamo che per Brescia) potranno essere inviati a partire da gennaio 2023 sino alle ore 24,00 del 10 aprile 2023 e non oltre.
Per la valutazione ai fini del concorso le classi partecipanti dovranno inviare un’immagine in formato Jpeg ad alta risoluzione dello striscione realizzato al seguente indirizzo: [email protected]
Per il contest video: gli elaborati (sia per Bergamo che per Brescia) potranno essere inviati a partire da gennaio 2023 sino alle ore 24,00 del 10 aprile 2023 e non oltre al seguente indirizzo: [email protected]

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