Si è spento a 89 anni Michele Sanfilippo. È il papà del nostro collega Marco

Il lutto È scomparso a 89 anni Michele Sanfilippo, papà del nostro collega Marco. Da tempo era afflitto da un mieloma: la situazione è precipitata negli ultimi mesi. È morto giovedì sera a casa della figlia Giovanna in via Pignolo, dove s’era trasferito con la moglie Arabella Brolis dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate.

Nato a Caltanissetta orfano di padre - morto durante la gravidanza della moglie - a 8 anni Michele era stato mandato a Roma dagli zii. Aveva il pallino del disegno meccanico e voleva iscriversi a Ingegneria, ma si laureò, anche se controvoglia, in Giurisprudenza. Prima della laurea vinse il concorso alla Poste e fu così che nel 1956 approdò a Bergamo come impiegato. Andrà in pensione nel 1998 con la qualifica di direttore dell’Economato delle Poste di Bergamo. È stato anche sindacalista dei postelegrafonici Cisl a livello nazionale ed era Cavaliere della Repubblica.

Splendida la storia d’amore con Arabella, figlia del titolare dell’autoscuola Brolis. Si erano conosciuti per una marca da bollo, che lui le aveva procurato anche se l’ufficio postale stava chiudendo. Gliela consegnò in strada. Lei pensava di averla già pagata e s’aspettava il resto, lui attendeva i soldi che gli spettavano. Chiarito l’equivoco, sbocciò l’amore. «Mio padre mi ha insegnato soprattutto una cosa: l’onestà», confida Marco. I funerali sabato 16 luglio alle 15,30 nella chiesa di S. Alessandro in Colonna. A Marco e ai familiari le condoglianze de L’Eco di Bergamo.

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