Testimonial famosi, affissioni e contest social per la campagna #ionontiabbandono

L’INIZIATIVA. Una cinquantina di personaggi famosi sostengono la campagna voluta dall’ordine dei medici veterinari contro l’abbandono degli animali domestici. Tutti possono partecipare facendo una fotografia del proprio animale domestico e postandola sui social con il tag #ionontiabbandono.

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Anche quest’anno, come ogni estate, cresce la preoccupazione per l’abbandono degli animali domestici, un fenomeno non certo stagionale, ma che durante i mesi estivi aumenta rispetto al resto dell’anno.

I dati forniti dal Ministero della Salute riferiti al 2021 raccontano di una situazione in Italia di 72.115 ingressi di cani nei canili sanitari (rispetto ai 68.371 del 2020), 29.194 ingressi nei canili rifugi (rispetto ai 40.297 del 2020), 33.981 cani dati in adozione (rispetto ai 45.385 del 2020) e 78.609 gatti sterilizzati (67.242 nel 2020). Nella Lombardia i numeri parlano di 6.043 ingressi di cani nei canili sanitari, 2.140 ingressi nei canili rifugi, 2.029 cani dati in adozione e 11.228 gatti sterilizzati.

All’interno del panorama nazionale e regionale, vi è la situazione della bergamasca, che viene fotografata dai dati forniti da Ats Bergamo. Nel 2022 sul territorio orobico vi sono stati 1.438 catture di cani (ricoveri in canile sanitario), 849 riscatti di cani di proprietà in canile sanitario, 47 affidi dal canile sanitario e 497 cani affidati ai canili rifugi.

In questo contesto l’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e Provincia, da sempre in prima linea nella lotta all’abbandono degli animali, con la collaborazione del dipartimento veterinario di Ats Bergamo ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #ionontiabbandono. Una campagna ideata da Plus&Plus e che vedrà più di 40 manifesti stradali affissi nella città di Bergamo, oltre a una promozione della stessa attraverso post e campagne di engagement social in cui sono stati coinvolti una cinquantina di personaggi famosi legati a Bergamo e provincia, sensibili al tema, provenienti da vari mondi: da quello dello sport, con Roberto Donadoni, Sofia Goggia e Michela Moioli, a quello della musica, con Roby Facchinetti e Davide Locatelli, fino alle influencer Paola Turani e Valentina Fradegrada e al mondo dell’imprenditoria con Tomaso Trussardi.

Tutti possono partecipare alla campagna e diventare ambassador: basta scattare una foto col il proprio cane, gatto o qualsiasi animale domestico e pubblicarla sui propri profili social inserendo l’hashtag #ionontiabbandono e taggando la pagina dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e Provincia.

«L’abbandono degli animali – dichiara Stefano Faverzani, presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e Provincia – non è solo un atto incivile e un reato, ma è anche un problema sanitario. Questa campagna è stata voluta dall’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e Provincia anche per sottolineare questo aspetto».

«Abbiamo pensato a una campagna – specifica Roberta Caldara, amministratore Plus&Plus marketing & comunicazione – che avesse uno slogan divertente e che toccasse le corde della sensibilità delle persone; da qui nasce “Se mi lasci non vali” (che riprende e ricorda la famosa canzone “Se Mi Lasci Non Vale” di Julio Iglesias), che verrà ripreso sia sulle affissioni in città che online. Le immagini della campagna, invece, sono fotografie scattate da Elke Vogelsang, famosa fotografa tedesca di animali e ritratti che ama gli animali e ama riprenderli in momenti particolari, riuscendo a catturare le loro espressioni straordinarie, buffe, quasi umane e molto naturali».

Il video della campagna #ionontiabbandono.

In termini legali l’abbandono di animale è un reato penale punito con l’arresto fino a 1 anno o con un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Pene che possono essere inasprite con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro nel caso in cui sia presente anche il maltrattamento di animali.

«La provincia di Bergamo – spiega Antonio Sorice, Direttore Dipartimento Veterinario Ats di Bergamo – ha da sempre dimostrato una particolare attenzione e sensibilità nei confronti della cura e del benessere dei cani e dei gatti».

La normativa nazionale oggi impone l’identificazione e l’iscrizione in anagrafe animali d’affezione di tutti i cani, in modo da poter sempre risalire alla loro provenienza. Inoltre, dal 2020 in Lombardia è obbligatoria anche l’identificazione e iscrizione in anagrafe dei gatti nati dopo l’1 gennaio 2020 (ma è consigliabile farlo per tutti, anche per poterli recuperare più facilmente nel caso vengano smarriti).

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