Narcotraffico dal Nord Europa a Bergamo, blitz dei carabinieri: 17 arresti - Video

Maxi operazione dell’Arma di Bergamo all’alba di martedì 1° febbraio: in azione 100 carabinieri in collaborazione con le forze dell’ordine dei Paesi Bassi. Sequestrati cocaina, hashish, armi e contanti. La droga veniva nascosta in auto appositamente modificate. Individuati più gruppi criminali, Trescore e Montello tra le basi operative. Dodici persone in carcere, 5 all’obbligo di dimora. Il video dell’operazione «Fontanella 2019».

All’alba di martedì 1° febbraio oltre cento Carabinieri dei Comandi provinciali di Bergamo, Brescia, Genova, Torino e Firenze, con il supporto del Nucleo Elicotteri e di unità dei Cinofili di Orio al Serio, con azione congiunta da parte delle forze di polizia dei Paesi Bassi, hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti cittadini albanesi, nordafricani, italiani e un cittadino olandese, che a vario titolo, nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bergamo, sono stati individuati quali gestori di un imponente struttura di narcotraffico. In particolare sono state arrestate 12 persone (di cui 1 rintracciato nei Paesi Bassi) destinatarie di custodia cautelare in carcere e ulteriori 5 persone sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di dimora , come disposto dal Gip del Tribunale di Bergamo.

L’operazione denominata «Fontanella 2019», coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, iniziata nel febbraio 2019 è finalizzata a contrastare il crescente fenomeno dello spaccio di cocaina che vede questa provincia quale crocevia nell’approvvigionamento della droga.

La complessa attività di indagine ha consentito di portare alla luce l’esistenza di più gruppi criminali dediti al traffico di enormi quantitativi di cocaina , composti principalmente da cittadini di nazionalità albanese con numerose basi operative individuate in diverse località della provincia di Bergamo (Trescore Balneario, Montello) nonché in quelle limitrofe (Cornate d’Adda).

Oltre a ricostruire i profili di responsabilità di ciascun indagato, gli inquirenti, nel corso delle indagini, hanno sequestrato un cospicuo parco-autoveicoli, appositamente modificati per occultare le ingenti quantità di droga e denaro in doppi fondi. In particolare, al termine di una lunga filiera di trasporti con corrieri «specializzati», la cocaina giungeva dal nord Europa fino alle piazze di spaccio di tutta Italia. Nel corso dell’indagine, sono stati effettuati numerose perquisizioni personali, domiciliari e veicolari, a seguito delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 24 chilogrammi di cocaina, che venduti al dettaglio avrebbero potuto fruttare fino a 2 milioni di euro , 1 pistola e contanti per oltre 300.000 mila euro in diversi tagli e valute, sono stati effettuati arresti in flagranza di 3 corrieri nelle province di Bergamo e Firenze.

Nella momento culmine dell’Operazione Fontanella 2019, durante le perquisizioni ai soggetti in fase di esecuzione delle misure cautelari, sono stati sequestrati ulteriori 33 chilogrammi di hashish e 4,5 chilogrammi di cocaina, nonché contanti di illecita provenienza per oltre 60.000 euro.

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