Vittime di reato, aperto sportello di ascolto e supporto

Un servizio prezioso che risponde all’obiettivo di garantire alla vittima il diritto di ricevere informazione, ascolto, comprensione, assistenza, protezione. Nello spazio il progetto fotografico «Invito al viaggio».

Ha aperto ufficialmente a Bergamo, in via Borgo Palazzo 25, lo sportello di ascolto e supporto alle vittime di reato e ai familiari, un servizio prezioso che, come previsto alla direttiva europea 29 del 2012 sulle «norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato», risponde all’obiettivo di garantire alla vittima il diritto di ricevere informazione, ascolto, comprensione, assistenza, protezione.

Il progetto che fa capo all’Ambito di Bergamo, di cui il Comune di Bergamo è capofila, in collaborazione con Caritas-Fondazione Diakonia, Cooperativa Noema, Università di Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII si pone l’obiettivo di garantire un servizio di assistenza riservato e gratuito alle vittime di qualsiasi tipo di reato, senza distinzioni di genere, età, nazionalità, etnia, religione, condizione socio-economica e sanitaria.

Per realizzare questo, lo sportello intende potenziare le reti locali e migliorare l’accessibilità ai servizi offerti da tutti gli attori del territorio bergamasco che intercettano e si occupano di vittime di reato, costruendo un sistema capace di integrare e valorizzare le diverse competenze multidisciplinari.

L’iter di accesso al servizio è piuttosto semplice: dopo un primo contatto, che può avvenire di persona, via mail o telefono, il cittadino viene invitato ad un colloquio rivolto alla raccolta del bisogno a cui segue una presa in carico della situazione da parte dell’equipe multidisciplinare, composta da educatori, psicologi, avvocato, assistente sociale, psichiatra, mediatore culturale e mediatore penale, che definisce il percorso da attivare.

Dopo il primo ascolto, le possibilità sono infatti molteplici: dall’orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio, al sostegno psicologico, alla consulenza legale, psichiatrica o di mediazione culturale, fino all’attivazione del percorso di giustizia riparativa.

La giustizia riparativa è un approccio che considera il reato principalmente in termini di conflitto che lacera aspettative sociali, e di «fratture» relazionali che avvengono all’interno di una comunità.

Le info utili

Sportello di ascolto e supporto alle vittime di reato e ai loro familiari
Via Borgo Palazzo, 25
Telefono 338 493 2697 – 035 399805
Accesso in sede
martedì 13.30-15.30; giovedì 12.30-14.30
Accesso telefonico
lunedì 9.00-10.00; martedì 17.00-19.00; venerdì 17.00-19.00
Mail [email protected]

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