Due Comuni e tre sbarre anti degrado
Urgnano e Spirano contro le prostitute

Due sbarre sono ad Urgnano e una a Spirano, lungo la strada che da via per Spirano prende poi il nome di via Galilei: l’obiettivo è impedire l’accesso alle viuzze campestri e fare così da deterrente per il fenomeno della prostituzione, ma anche dell’abbandono di rifiuti.

Tre sbarre per dire basta al degrado e alla prostituzione. O almeno per provarci. Un’iniziativa decisamente bipartisan quella tra i Comuni di Spirano e Urgnano ed alcuni proprietari privati, grazie all’intervento di mediazione del comando di polizia locale Associazione Comuni della Francesca.

Due sbarre sono sul territorio di Urgnano e una su quello di Spirano, lungo la strada che da via per Spirano prende poi il nome di via Galilei: l’obiettivo è impedire l’accesso alle viuzze laterali campestri e fare così da deterrente per il fenomeno della prostituzione, ma anche dell’abbandono di rifiuti.

«Per i clienti delle prostitute diventerà più difficile fermarsi e appartarsi, e le sbarre risolveranno anche la spinosa faccenda della sporcizia dovuta ai rifiuti abbandonati» spiega il sindaco di Spirano Giovanni Malanchini. «Con l’installazione delle barriere, elimineremo ogni possibilità di utilizzare quelle strade secondarie», gli fa eco il collega di Urgnano, Efrem Epizoi .

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