Locatelli, viaggio ricominciato
Un blog per ricordare l’impresa

Se il sole mi assiste e io persisto, riporterò una delle più belle serie che siano al mondo», scrive Antonio Locatelli al suo amico e suo vate,Gabriele D’Annunzio, il 16 aprile 1923, quando stanno per scoccare i tre mesi dall’inizio del suo viaggio intorno al mondo.

«Se il sole mi assiste e io persisto, riporterò una delle più belle serie che siano al mondo», scrive Antonio Locatelli al suo amico e suo vate,Gabriele D’Annunzio, il 16 aprile 1923, quando stanno per scoccare i tre mesi dall’inizio del suo viaggio intorno al mondo.

Ha detto lunedì sera 29 Stefano Mazza presentando il blog che rievoca l’impresa del prozio Antonio: «Abbiamo voluto puntare su questo viaggio perché è uno degli aspetti forse meno conosciuti di Antonio Locatelli. Ma è anche un evento che consente di conoscerlo meglio, di avere una migliore percezione di lui, lontano dagli stereotipi e dalla retorica che gli è stata cucita addosso».

Stefano Mazza è con la madre Carla l’ultimo discendente di Locatelli. Nella sala Viterbi della Provincia, ha presentato l’iniziativa per fare conoscere il grande viaggio dello zio eroe: un blog, un sito Internet dove giorno per giorno da ieri verranno caricate fotografie, pagine di diario, disegni realizzati durante il viaggio. Un modo di ripetere il viaggio, un modo per ripercorrerlo virtualmente, modernamente.

Mazza nel suo intervento di presentazione del nuovo blog ( www.intornoalmondo.net ), questa iniziativa non punta direttamente sulla figura di Antonio Locatelli, non vuole «riesaminare il caso dell’eroe triplice medaglia d’oro». Vuole raccontare il viaggio del 1923, vuole fare comprendere il senso di questo andare per il mondo con una macchina fotografica Kodak, con taccuini, con chine e matite per disegnare.

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