Parlare d’amore
dalla tenerezza ai lati oscuri

Come ci vedono gli altri? Che cosa mai potrebbe spingerli ad amarci? La scrittrice e poetessa indiana Janice Pariat cerca le risposte raccontando storie ne «Le nove stanze del cuore» (Bompiani, traduzione di Marina Morpurgo). Ogni capitolo dà voce a un personaggio: il santo, il macellaio, il custode, il becchino, il professore, il fioraio, il crociato, il guardiano del faro, il marinaio.

Come in una galleria di ritratti, tratteggiano le caratteristiche della stessa donna, che hanno amato o da cui sono stati amati. La scrittura è lieve, elegante, poetica. Un modo intrigante per parlare d’amore. Dal sodalizio artistico tra Francesco Niccolini, autore teatrale, e l’illustratrice Sonia Maria Luce Possentini nasce un albo poetico, raffinato e di grande impatto estetico: «Storia d’amore e vapore» (Carthusia), che racconta l’incontro fra opposti, un cubetto di ghiaccio e una fiammella allegra «che non stava mai ferma».

Fra loro nasce «un amore da togliere il fiato», anche se pare impossibile: ogni volta che lui si avvicina, infatti, lei rischia di dissolversi. Con pazienza e tenerezza, però, trovano un modo per abbracciarsi. Parla del lato oscuro dell’amore, possesso e gelosia, «Made for Love» (Mondadori) di Alissa Nutting, da cui è stata tratta l’omonima serie su Sky. Hazel ha un marito miliardario con la passione per il controllo e la tecnologia.

Le sue ossessioni la spingono a fuggire, attraversando terre inquiete. Rispetta tutti i canoni del romanticismo, infine, «Dalla mia finestra» di Anna Godoy (Sperling & Kupfer), autrice con milioni di follower su Wattpad. Una storia d’amore tra vicini - già tradotta in film su Netflix - nata da sguardi timidi dalla finestra.

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