Zandobbio, l’addio al carabiniere morto nell’incidente: «Non lasciamo sola la famiglia»

Celebrati sabato 14 agosto a Zandobbio i funerali di Raffaele Campagna, vittima di un tragico incidente stradale in provincia di Cremona dove lavorava.

Tanta gente e tanta commozione nella chiesa parrocchiale della Selva di Zandobbio per l’addio a Raffaele Campagna, il carabiniere di 39 anni, sposato e padre di due figlie, morto mercoledì scorso in un tragico incidente stradale con lo scooter in provincia di Cremona, dove lavorava al Nucleo ispettorato del lavoro . Al funerale, sabato 14 agosto, erano presenti parenti, amici, colleghi e autorità: tutti uniti per dare l’ultimo saluto a Raffaele, che morendo ha donato le cornee, e per portare conforto alla moglie Elena e alle figlie di 14 e 8 anni.

Durante la Messa il parroco di Zandobbio don Marco Grigis ha ricordato Raffaele e ha detto: «Non lasciamo sola questa famiglia in questo momento» . Nei giorni scorsi, proprio per aiutare la famiglia del giovane carabiniere, i colleghi hanno avviato una raccolta fondi. A conclusione del funerale è stata letta la preghiera del carabiniere. Infine la sepoltura nel cimitero di Zandobbio.

Raffaele Campagna era servizio al Nucleo ispettorato del lavoro di Cremona, ma in passato aveva lavorato alle dipendenze delle caserme dell’Arma a Casazza e ad Alzano Lombardo. Era nativo di Treviglio, dove aveva studiato al «Mozzali» e da 14 anni viveva a Zandobbio con la moglie e le due figlie.

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