Dolore per la morte di Mauro Dolci: «Era un punto di riferimento per gli ambulanti»

La scomparsa improvvisa di Mauro Dolci ha destato profondo dolore e grande commozione nel mondo associativo e delle istituzioni.

L’attività imprenditoriale che svolgeva nei mercati lo portava ad incontrare ogni settimana centinaia di suoi affezionati clienti in giro per i paesi della Bergamasca.

Ambulante da quasi 50 anni nel settore alimentare - aveva iniziato a mettere piede sulle piazze bergamasche a 15 anni, non appena terminate le scuole dell’obbligo - era presente nei principali mercati della provincia. La sua attività era a conduzione familiare, era sposato con un figlio e attendeva l’arrivo del primo nipote. Ma l’impegno di Mauro Dolci si spingeva oltre e proseguiva anche nel campo delle associazioni di categoria. In qualità di presidente della Fiva di Bergamo, consigliava i suoi colleghi e li aiutava a trovare la soluzione ai piccoli grandi problemi quotidiani. Con molte amministrazioni comunali aveva un rapporto stretto e praticamente ogni settimana dedicava molto del suo tempo al mondo associativo. I colleghi lo descrivono come una persona che non si tirava mai indietro e difficilmente mancava a qualche riunione. Dieci giorni fa aveva accettato di partecipare con il suo banco al mercato provvisorio allestito alla Malpensata, su richiesta della parrocchia e dell’amministrazione comunale, a seguito della chiusura del supermercato di quartiere.

Mauro Dolci era stato nominato presidente della Fiva di Bergamo nel 2008, mentre l’anno successivo era entrato a fare parte del consiglio di Fogalco, la Cooperativa di garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo. Sempre nel 2009 era stato eletto anche nel consiglio direttivo dell’associazione. I suoi incarichi andavano oltre la dimensione locale, tanto che nel 2013 fu nominato presidente vicario di Fiva nazionale e nel 2014 coordinatore di Fiva Lombardia.

«Siamo provati per quanto accaduto. Mauro era una persona disponibile e con a cuore l’associazione. Sarà una grandissima perdita per noi, dal punto di vita umano e associativo – affermano Giovanni Zambonelli e Oscar Fusini, presidente e direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. È sempre stato un punto di riferimento per tutti gli ambulanti bergamaschi negli ultimi decenni, era sempre presente e a disposizione di tutti, continuamente in contatto con le diverse amministrazioni per le problematiche del settore. Ci mancherà tantissimo, perché era parte della famiglia Ascom. Tutta l’associazione si stringe attorno alla moglie e al figlio».

«La notizia della tragica scomparsa del presidente Dolci ha lasciato senza parole tutta la federazione – commenta Diego Pesenti, vicepresidente di Fiva Bergamo -. Mauro si è sempre speso in maniera disinteressata a favore della categoria degli ambulanti, sempre in prima linea per risolvere piccoli e grandi problemi sui nostri mercati e sulle nostre fiere. Anche nell’ultimo anno si è molto impegnato a tutelare le attività degli ambulanti e i loro mercati, ma senza negare né sottovalutare il rischio di contagio da Covid-19. Ci lascia in eredità un esempio di grande determinazione, era sempre disponibile all’interlocuzione e alla mediazione».

Anche gli ambulanti di Anva Confesercenti hanno voluto dedicare a Mauro Dolci un ricordo commosso, ricordando le battaglie comuni per il settore. «Oggi è una giornata davvero triste, di quelle che non vorresti mai ricordare. Se ne va un amico, un compagno di molte battaglie a favore degli operatori su area pubblica, un avversario sempre leale e tenace. A nome di tutta l’associazione - dichiarano Giulio Zambelli presidente Anva e Cesare Rossi vice direttore di Confesercenti - siamo affranti dalla tragica notizia e ci stringiamo ai familiari, unendoci nel dolore per la sua tragica scomparsa. Il mondo del commercio su aree pubbliche perde una grande persona e un brillante punto di riferimento. La sua assenza sarà percepita e resteranno vivi il ricordo dell’uomo e l’esempio del suo carisma e del suo essere instancabilmente battagliero».

Anche il primo cittadino di Bergamo esprime il suo cordoglio alla famiglia per la perdita di una persona generosa e sempre a disposizione. «Sono addolorato nell’apprendere della scomparsa di Mauro Dolci, presidente degli ambulanti bergamaschi di Ascom e persona degnissima, col quale in questi anni ho avuto tante volte l’occasione di collaborare – ricorda il sindaco Giorgio Gori -. Di lui mi hanno sempre colpito la passione per un lavoro non facile e la generosità nel mettersi a servizio dei colleghi. Alla sua famiglia rivolgo le mie più sentite condoglianze».

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