Green pass, stanno arrivando gli sms:
quasi mezzo milione di bergamaschi
ha i requisiti per ottenerlo

In questi giorni anche i cittadini bergamaschi stanno ricevendo via sms il codice che permette di ottenere il documento per la sicurezza di chi viaggia o vuole partecipare a eventi pubblici.

I messaggi stanno arrivando, anche a Bergamo. La «certificazione verde Covid-19», il pass che facilita gli spostamenti garantendo la sicurezza di chi viaggia o vuole partecipare a eventi pubblici, è ormai realtà: in questi giorni, anche i cittadini bergamaschi stanno ricevendo via sms il codice che permette di ottenere il documento.Per fare cosa? Per muoversi, soprattutto: sino a fine mese la «certificazione verde» è sostanzialmente nazionale, ma dal 1° luglio coinciderà con l’«Eu digital Covid certificate», l’atteso green pass europeo che, come spiega il governo, semplificherà «viaggiare da e per tutti i Paesi di Unione europea e area Schengen».

Quattro le possibilità per ottenerla: aver effettuato la prima dose – o il vaccino monodose Johnson & Johnson – da almeno 15 giorni, oppure aver completato il ciclo vaccinale anche col richiamo, oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare (Pcr, in codice) o antigenico (quello rapido) nelle 48 ore precedenti, oppure essere guariti dal Covid al massimo da sei mesi. Fatti due conti, la platea bergamasca di chi può ottenere il pass è già numerosa: sino al 7 giugno (cioè sino a 15 giorni fa), 486.884 residenti in provincia avevano ricevuto almeno una dose di vaccino (e a ieri circa 285 mila avevano avuto anche il richiamo). A questi 486.884 con almeno una dose da oltre due settimane vanno teoricamente aggiunti 20-25 mila che sono guariti negli ultimi sei mesi (ma alcuni di loro nel frattempo potrebbero essere anche stati vaccinati). In sostanza, quasi mezzo milione di bergamaschi ha già i requisiti per ottenere quel «pezzo di carta»(disponibile ovviamente anche in formato digitale) che snellisce le procedure per viaggiare, ma che consentirà per esempio anche di entrare nelle Rsa a far visita ai propri cari, oppure l’accesso a eventi pubblici (competizioni sportive, concerti...).

Qual è, però, concretamente, la procedura per entrare in possesso dell’agognato pass? Gli sms contengono un codice (principalmente definito «authcode», quello rilasciato a chi è a posto con la vaccinazione): questa combinazione di lettere e numeri potrà essere inserita nella app «Immuni» in un’apposita sezione, insieme ai dati della propria tessera sanitaria, per generare il pass; si può usare anche l’app «Io» (quella servita per lanciare il cashback), in questo caso l’accesso deve essere effettuato con lo Spid e si visualizzerà così la certificazione digitale. Ulteriore alternativa è il fascicolo sanitario elettronico (accessibile sia tramite il sito fascicolosanitario.regione.lombardia.it sia tramite app), oppure l’apposito sito www.dgc.gov.it (sia tramite Spid sia tramite codice «Authcode»). Per chi è meno «smanettone», c’è la possibilità di rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista.

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