Schianto in A4, muore donna di Chiuduno
Il figlio in un’auto poco più avanti

La Smart coinvolta in un tamponamento con una Renault Megane. La vittima, di Chiuduno, sbalzata dall’abitacolo. Il figlio arrivato poco dopo lo schianto: era su una macchina qualche metro più avanti.

Uno schianto violentissimo, e una donna, la conducente di una Smart, sbalzata fuori dall’abitacolo e finita sull’asfalto, morta pochi minuti dopo l’impatto. È successo venerdì 2 ottobre intorno alle 22, lungo l’autostrada A4, sulla carreggiata per Venezia a 800 metri dall’uscita di Ponte Oglio: l’auto è finita come un proiettile sul guardrail e poi è carambolata fermandosi in terza corsia.

Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalla polizia stradale di Seriate, intervenuta sul posto per i rilievi e la ricostruzione della dinamica, la Smart, prima di «schizzare» verso il guardrail, sarebbe stata coinvolta in un tamponamento con una Renault Megane, che dai soccorritori è stata poi trovata ferma in corsia d’emergenza. Gli equipaggi inviati dal 118 hanno inutilmente tentato di stabilizzare la donna per provare a trasportarla d’urgenza in ospedale, ma nonostante il massaggio cardiaco praticatole, la donna è deceduta dopo pochi minuti.

La vittima, stando alle prime informazioni raccolte dalla polizia stradale di Seriate, aveva 67 anni, L.B., e abitava Chiuduno. Non è affatto chiara la dinamica dell’impatto: subito dopo l’incidente gli agenti della polizia stradale di Seriate hanno cercato di raccogliere le prime testimonianze, ascoltando la versione del conducente della Renault Megane che, illeso, era in profondo stato di shock. E, per una tristissima coincidenza, il figlio della vittima è arrivato sul posto dello schianto poco dopo, trovando purtroppo la madre senza vita: stando a quanto raccolto dalla polizia stradale, il giovane stava viaggiando su un’altra auto poco più avanti, pare che si stesse dirigendo verso il posto di lavoro della madre, che lo stava seguendo. Arrivato a destinazione, non vedendo l’auto della madre, è tornato indietro, e ha visto i lampeggianti degli equipaggi di soccorso, tre autolettighe e un’automedica con rianimatore, e della stradale: era sua madre la persona coinvolta in quell’incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Bergamo, che hanno provveduto a ripulire la sede stradale e a mettere in sicurezza le due auto, prima che , conclusi i necessari rilievi per la ricostruzione delle fasi dell’incidente, venissero rimosse. La salma è stata composta e trasferita nella camera mortuaria, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che probabilmente chiederà un esame autoptico. È stato chiuso il tratto stradale interessato dall’incidente, con uscita obbligatoria a Seriate per chi da Milano viaggiava in direzione Venezia: la chiusura si è protratta fino a notte inoltrata.

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