Terzo giorno di omaggio al Papa emerito: «Un grande maestro, ci aiuti a riscoprire la gioia della fede»

Roma. Terzo e ultimo giorno, mercoledì 4 gennaio, di omaggio a Benedetto XVI nella basilica di San Pietro. Giovedì i funerali. Le parole di Papa Francesco prima dell’udienza generale.

Terzo e ultimo giorno, mercoledì 4 gennaio, di omaggio a Benedetto XVI nella basilica vaticana. Nella mattinata le code sono soprattutto ai controlli dei metal detector, poi all’interno della piazza e fino all’ingresso della basilica i fedeli scorrono. Nel corso della giornata ci si aspetta un aumento del flusso, considerato che sarà per i pellegrini l’ultima opportunità di rendere omaggio al Papa emerito, prima dei funerali di giovedì.

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«Prima di iniziare questa catechesi vorrei che ci unissimo a quanti, qui accanto, stanno rendendo omaggio a Benedetto XVI e rivolgere il mio pensiero a lui, che è stato un grande maestro di catechesi. Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all’incontro con Gesù. Gesù, il Crocifisso risorto, il Vivente e il Signore, è stata la meta a cui Papa Benedetto ci ha condotto, prendendoci per mano. Ci aiuti a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere». Lo ha detto Papa Francesco prima di cominciare l’udienza generale.

Il Papa, nell’udienza generale, ha citato nuovamente Joseph Ratzinger nei saluti ai pellegrini di lingua tedesca. «Con le parole del nostro caro defunto Benedetto XVI voglio ricordarvi: “Chi crede non è mai solo!”. Chi ha Dio come Padre ha molti fratelli e sorelle. In questi giorni sperimentiamo in modo particolare quanto questa comunità di fede sia universale e che non finisce neanche con la morte», ha detto Bergoglio.

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Giovedì mattina si terranno i funerali. Il feretro con la salma di Benedetto XVI lascerà la basilica giovedì mattina alle 8.50 per raggiungere il sagrato e consentire ai fedeli di recitare il Rosario. Alle 9.30 prevista la Messa, presieduta da Papa Francesco che successivamente dedicherà al Papa emerito la sua omelia. Infine, al termine del rito della «Ultima Commendatio et Valedictio», il feretro sarà trasportato nelle grotte vaticane. Lì sarà tumulato, durante una cerimonia privata, all’interno della nicchia che prima era appartenuta a san Giovanni XXIII e Giovanni II, le cui spoglie sono state traslate all’interno della Basilica di San Pietro in seguito alle rispettive canonizzazioni.

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