
Cronaca
Giovedì 08 Maggio 2025
Un ponte tra le Americhe, vicino a Bergoglio: ecco chi è Papa Prevost
IL PROFILO. Robert Francis Prevost, 69 anni, è il primo Papa americano. Agostiniano, è stato molto vicino a Bergoglio. Già dal 2023 prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
È nato il 14 settembre 1955 a Chicago: il papà di origini italofrancesi, la mamma di origine spagnola. Nel 1977 è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Il 29 agosto 1981 ha emesso i voti solenni. Ha studiato presso la Catholic Theological Union di Chicago, diplomandosi in Teologia. Si è laureato in Diritto canonico.
Nel 2023 è stato nominato Cardinale da Papa Francesco
È un agostiniano, molto vicino a Bergoglio. Già dal 2023 era prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel 2023 è stato nominato Cardinale da Papa Francesco.
Dal 1985 al 1999 è stato missionario in Perù. Tornato a Chicago, nel 2001 è diventato priore dell’Ordine di Sant’Agostino, carica che ha tenuto fino al 2013. In quell’anno è tornato in Perù, come vescovo di Ciclayo. Bergoglio lo ha chiamato a Roma nel 2023.
Un Papa di continuità: Papa Prevost parla correntemente spagnolo, portoghese, italiano e francese, in Perù ha dimostrato una particolare attenzione agli emarginati e ai migranti
Papa Prevost parla correntemente spagnolo, portoghese, italiano e francese, in Perù ha dimostrato una particolare attenzione agli emarginati e ai migranti, molto apprezzata da Francesco, il quale lo ha nominato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
Lo scorso 6 febbraio, Francesco lo ha promosso all’Ordine dei Vescovi, assegnandogli il Titolo della Chiesa Suburbicaria di Albano. È stato membro dei dicasteri per l’Evangelizzazione, per la Dottrina della Fede (Chiese Orientali), per il Clero, per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, per la Cultura e l’Educazione e per i Testi legislativi. È stato inoltre membro della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Il motivo della scelta del nome
La scelta del nome «Leone XIV» richiama esplicitamente Papa Leone XIII, noto per il suo impegno a favore dei diritti dei lavoratori e delle riforme sociali, segnando così una continuità ideale con una visione progressista e attenta alle questioni sociali.
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