Valvertova, 2,50 euro per entrare. Limite a 1.400 accessi al giorno

Dopo il «boom», il Comune ha definito le modalità di ingresso nell’area verde. Il consigliere Paganessi: si vuole agevolare il turista creando servizi e ridurre l’impatto.

L’accesso della Valvertova, straordinario ambiente dai molteplici pregi storici, naturalistici e scientifici sarà, d’ora in poi, disciplinato da un apposito regolamento che il Consiglio comunale di Vertova ha messo a punto e approvato.

L’obiettivo è chiaro: mettere ordine alla presenza caotica di gitanti, escursionisti e turisti, che ha causato, in passato, inconvenienti e disagi. Con le nuove regole, in 16 articoli e in vigore dal 1 giugno al 15 settembre (in fascia oraria 8 - 17), vengono stabilite le norme per l’ingresso nella valle. Un accesso che deve tenere conto del rispetto dell’ecosistema, della quiete pubblica, dell’igiene. E in caso contrario sono previste sanzioni.

«La redazione del regolamento - si legge nel documento - risponde alle esigenze di preservare il patrimonio naturale della valle, impedire un accesso indiscriminato al territorio con conseguente depauperamento naturalistico sia faunistico che floreale». A tal fine il Comune ha introdotto il pass di accesso a pagamento per coprire le spese sostenute per la manutenzione della strada d’accesso alla valle, dei parcheggi comunali utilizzati dai visitatori, per il servizio di raccolta rifiuti e dei bagni chimici allestiti lungo il percorso. Oltre che per creare e gestire i sistemi informativi che informano i visitatori circa le norme da rispettare.

In merito all’iniziativa Elio Paganessi, consigliere con delega alla gestione e sviluppo della Valle Vertova afferma: «Ci tengo a sottolineare i principali motivi per cui l’amministrazione ha avviato questo progetto sperimentale di prenotazione degli accessi. Contrariamente ad altre località quali il Monte Farno, Valcanale o Valbondione, dove gli amministratori locali sono riusciti a gestire l’afflusso dei tanti turisti mediante l’aumento della capacità dei vari parcheggi, in Valle Vertova questa opportunità non è facilmente percorribile per ragioni legate alla conformazione del territorio. Così, abbiamo preso spunto da quanto fatto da altri comuni italiani che hanno problematiche a noi paragonabili, ad esempio il comune di Stintino, Villasimius o i giardini di Mandello, tutte località che d’estate hanno un afflusso di turisti enorme. Il progetto non pretende certo di essere completo e perfetto, ma si pone tre obbiettivi ben chiari: agevolare il turista che vuole visitare la valle creando sempre più servizi che ne aumentino la fruibilità e la sicurezza, ridurre al minimo i disagi per i cittadini di Vertova, ma soprattutto tutelare e ridurre il più possibile l’impatto ambientale di un afflusso incontrollato verso la valle».

Indicatori di presenze

L’ingresso alla valle Vertova, nei periodi e negli orari stabiliti, è limitato, normalmente, a 1.400 accessi giornalieri. Verranno predisposti appositi indicatori e pannelli informativi (i primi sul sito www.valseriana.eu/valvertova, i secondi all’incrocio tra via Ferrari e via Roma, all’entrate del paese e in piazza Vittorio Veneto. Sono istituiti due punti di controllo presidiati da personale incaricato dal Comune in via Cinque Martiri, 63 (dal lunedì al sabato) in via Cinque Martiri, 26 nelle domeniche.

Di anno in anno vengono stabilite delle tariffe dei pass d’accesso giornaliero che, per ora, sono state così fissate: 2,50 euro per adulto, un euro per ragazzi al di sotto dei 18 anni, gratuito per bambini al di sotto dei 13 anni e per soggetti diversamente abili e per i loro accompagnatori (massimo 2 per ogni soggetto), nonché per gli adulti sopra i 70 anni.

È possibile procedere all’acquisto di un carnet di 10 pass (costo 18 euro) per adulti a un prezzo agevolato. Ogni pass è monouso e valido per un singolo ingresso.

Per i residenti di Vertova è previsto un pass di accesso stagionale che garantisce il passaggio nel periodo e nella fascia oraria stabilita (8-17). In questa prima fase il costo del pass è di 2 euro. Ai possessori del pass d’accesso stagionale è riservato un numero di accessi fissato in 200 giornalieri non compresi nel computo del numero massimo di accessi giornalieri. È previsto un apposito pass per la circolazione di automezzi e l’esenzione dal pagamento del pass per alcune categorie. È possibile acquistare il pass d’accesso mediante piattaforma on line o il totem collocato in piazza Vittorio Veneto. Il pass permette al visitatore solo l’accesso pedonale e ciclabile.

Cani, rumori e rifiuti

Un capitolo a parte riguarda i cani, che vanno tenuti al guinzaglio. Serve inoltre una museruola da applicare nel caso di minaccia alla incolumità di altre persone. Obbligatorio portare con sé il necessario alla raccolta delle deiezioni del cane.

Quanto alle norme per il rispetto dell’ecosistema: il regolamento vieta di asportare piante o animali, di accendere fuochi, abbandonare qualsiasi tipo di immondizia (i visitatori devono raccogliere e portare con sé i rifiuti), di campeggiare o bivaccare sul territorio della valle. Riguardo al rispetto della quiete pubblica sono vietati schiamazzi e musica amplificata.

Il Comune farà rispettare le regole con la polizia municipale e associazioni locali. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 20 a 500 euro.

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