Variante di Zogno, finita la lunga attesa. Si apre al traffico l’8 novembre alle 10

Niente taglio del nastro, ma un concreto via libera. Gandolfi (Via Tasso): ringrazio i bergamaschi per la pazienza. Terzi (Regione): opera tanto attesa. Il sindaco Fedi: porterà benefici a tutta la valle.

Finalmente ci sono data e orario. Lunedì 8 novembre, alle 10, la variante in galleria di Zogno aprirà. La Provincia fa sapere che non ci sarà nessuna inaugurazione, ma gli abitanti della Valle Brembana, e non solo, potranno servirsi della tanto agognata opera: nodo del traffico vallare e dell’economia locale.

«In questi giorni tecnici – dichiara Pasquale Giovanni Gandolfi, vicepresidente della Provincia con delega ai Rapporti istituzionali, bilancio e protezione civile – effettueranno le ultime verifiche al sistema d’allarme e poi lunedì 8 alle 10 apriremo la galleria. Finalmente siamo arrivati alla conclusione di questa opera importante per tutta la Valle Brembana e il suo mondo economico. Per una serie di vicissitudini in passato si è andati lunghi coi tempi, ma ora invece si è lavorato bene e finalmente ci siamo, si apre. Ringrazio per la pazienza i brembani e i bergamaschi. È un piacere, da presidente facente funzioni, vedere risolto uno dei problemi della bergamasca, e vederlo risolto grazie alla sinergia tra enti (Regione, Provincia e Comuni della valle)». «Finalmente siamo in procinto di aprire al traffico quest’opera che la valle e non solo attende da molto tempo – commenta Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile –. Non vediamo l’ora di consegnarla agli zognesi e a tutto il territorio».

La fine del percorso

I lavori della variante erano iniziati nell’estate 2011 (dopo 3 anni lo stop perché i soldi non bastavano e sono ripresi nell’ottobre del 2019) e sono costati in totale circa 77 milioni di euro. «Negli ultimi 3 mesi sono tornato a sollecitare chi di dovere perché prendesse atto che un ulteriore ritardo non era accettabile – dichiara Giuliano Ghisalberti, vicesindaco di Zogno –. Ora siamo arrivati alla fine di questo percorso del quale vogliamo vedere solo la parte positiva: al di là delle tempistiche e dei ritardi, infatti, ora c’è una data certa di apertura che permetterà a un’intera valle di vedere realizzato un sogno comune. È un’infrastruttura, con la quale vogliamo costruire il nostro futuro di crescita e sviluppo, economico, sociale e turistico». «Dopo tanto tempo, la notizia che tutti stavamo aspettando – concorda il sindaco di Zogno Selina Fedi –. Abbiamo raggiunto la fine di un opera che porterà beneficio a tutta la valle». Soddisfatti gli amministratori locali, speranzosi che la variante, lunga 4,3 chilometri, con due gallerie, e a nord e sud le due rotatorie con i relativi svincoli, porti i vantaggi previsti a tutto il territorio.

«Bicchiere mezzo pieno»

«È un’ottima notizia, che aspettavamo da tanto tempo – commenta Enrica Bonzi, sindaco di San Giovanni Bianco –. Saranno contenti soprattutto tutti i pendolari, gli studenti e i turisti, che finalmente vedono in parte risolto il problema del traffico che per anni ci ha condizionato».

«Meglio tardi che mai – continua Fausto Galizzi, sindaco di San Pellegrino Terme –, ma per il futuro serve darsi una svegliata a utilizzare i fondi e realizzare le opere. Vediamo però il bicchiere mezzo pieno, sperando che questa variante sia davvero un passo in avanti per la Valle Brembana». La variante, infatti, aiuterà a decongestionare il traffico in valle, nella speranza che sia attrattiva anche per nuove aziende, per portare così lavoro in valla e rilanciarla economicamente e demograficamente.

«È positivo vedere completata quest’opera che da anni è in attesa di essere ultimata – spiega Stefano Micheli, sindaco di Sedrina –. Ci auguriamo tutti che possa aiutare a risolvere un po’ le problematiche del traffico per residenti e imprese e aziende della valle. Questa infrastruttura speriamo possa aiutare chi c’è già a rimanere sul territorio e chi viene in valle ad abitare o portare aziende a migliorare quelle che sono le proprie attività. andrà ad alleggerire anche il traffico delle frazioni di Sedrina verso Stabello di Zogno. Ora speriamo si possa realizzare anche l’altro step, la Paladina-Sedrina, che completerebbe questo collegamento con la città previsto da decenni sulla carta e che serve per forza realizzare».

«Siamo soddisfatti – conclude Jonathan Lobati, presidente della Comunità montana Valle Brembana –, era qualche tempo che stavamo aspettando che arrivasse questa data. È un momento importante per la valle. Il nostro lavoro però non finisce qui, guardiamo subito al futuro per risolvere l’altro annoso problema dell’attraversamento di Villa d’Alme e quindi dell’accesso alla valle».

© RIPRODUZIONE RISERVATA