Banca Etica, dieci anni della filiale bergamasca: «Finanza unita ai valori»

SABATO UN INCONTRO. Bergamo rappresenta quasi 1.700 soci e un capitale sociale di oltre 2,45 milioni di euro.

Un anniversario da ricordare: era infatti l’aprile del 2013 quando Banca Etica - prima e finora unica banca italiana dedita esclusivamente alla finanza etica - annunciava l’inaugurazione della nuova filiale di Bergamo, che si aggiungeva ad altre sedici aperte nelle principali città italiane. Oggi che le filiali di Banca Etica sono 21, la diffusione e l’applicazione dei valori della finanza etica sono cresciute, la filiale di Bergamo festeggia i suoi primi 10 anni con un incontro pubblico dal titolo «Con i Popoli in Movimento: esperienze e prospettive della finanza etica», in programma sabato 22 aprile alle 9.30 presso l’Auditorium San Sisto, in via della Vittoria 1.

Nell’occasione, sarà possibile ascoltare la testimonianza di persone operanti per due realtà legate a Banca Etica: «ResQ People saving people», che è finanziata dalla banca e opera concretamente per il soccorso e salvataggio in mare sulle rotte migratorie, e «Mesa Popular Odv», che è cliente della banca e offre sostegno a migranti e persone in difficoltà economica in diversi Paesi. Interverranno il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, Marcella Messina (assessore per le Politiche sociali del Comune di Bergamo), Sonia Cantoni e Stefano Granata (membri del Cda di Banca Etica) in un dibattito moderato dal caporedattore de L’Eco di Bergamo, Andrea Valesini.

Una banca con 1.700 soci

In questi dieci anni la filiale di Bergamo ha accresciuto costantemente e rapidamente il proprio valore sociale e l’impatto economico generato sul territorio. Attualmente registra una raccolta diretta di oltre 57,7 milioni di euro e indiretta (grazie a Etica Sgr, società di gestione risparmio del Gruppo Banca Etica) di 33,3 milioni di euro, mettendo a disposizione del proprio bacino di intervento (che copre anche le province di Lecco e Sondrio) quasi 25 milioni di euro di impieghi e 5 milioni di euro di fidi deliberati nel solo 2022. Dal punto di vista della cooperativa Banca Etica, Bergamo rappresenta quasi 1.700 soci e un capitale sociale di oltre 2,45 milioni di euro.

Tramite l’offerta di servizi finanziari efficaci a privati e famiglie la diffusione della finanza etica, la fidelizzazione del cittadino responsabile, gli obiettivi di inclusione finanziaria sono stati consolidati nel tempo. Inoltre l’azione della filiale verso organizzazioni non profit e persone ha consentito l’erogazione di credito cruciale per lo sviluppo economico locale, sia a beneficio di enti e settori tradizionalmente serviti da Banca Etica (ad esempio il Terzo settore) che a favore di società profit sensibili a investire nel cambiamento sostenibile, nonché verso start up attente nel produrre un impatto positivo per le comunità e l’ecosistema. Tutte le operazioni di finanziamento approvate in Banca Etica sono infatti sottoposte a criteri di esclusione rigorosi e alla promozione di impatti compatibili con i valori praticati dalla finanza etica e rendicontati del Report di Impatto annuale.

La mostra fotografica

Tornando all’incontro di domani, dopo il dibattito sulle persone rifugiate, i partecipanti saranno invitati a visitare la mostra fotografica Popoli in Movimento del fotografo Francesco Malavolta, che racconta i viaggi delle persone ai confini di un’Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere. La mostra, che include immagini scattate negli ultimi 12 anni nel Mar Mediterraneo, nel Mar Egeo, in Serbia, in Nord Macedonia, in Bosnia, in Italia, in Grecia, in Croazia, e ritrae la fuga dalla guerra in Ucraina, verrà poi esposta nelle sale del Museo dell’Istituto Paleocapa, dove rimarrà a disposizione del pubblico dal 26 al 28 aprile.

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