Canone Rai ridotto da 90 a 70 euro, ma resta l’addebito in bolletta

LEGGE DI BILANCIO. L’importo passa da 90 a 70 euro l’anno diviso in 10 rate se inserito nella fattura dell’elettricità o trattenuto dalla pensione. Tutte le info e chi è esonerato dal pagamento.

Buone notizie sul fronte del canone Rai Tv, che con la legge di bilancio 2024 quest’anno viene ridotto da 90 a 70 euro.

Per i cittadini per i quali l’addebito del canone avviene dal 2016 in automatico nella bolletta dell’energia elettrica (in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre) o per i pensionati che in alternativa hanno scelto che le trattenute di pagamento avvengano direttamente sulla pensione, spetta alle imprese elettriche e gli enti previdenziali addebitare i nuovi importi ridotti e quindi i diretti interessati non devono fare nulla.

Tutte le informazioni sul canone

In caso di mancato addebito, invece, occorre verificare con la propria impresa elettrica il tipo di contratto e controllare se il canone viene addebitato nella bolletta successiva. In caso contrario, così come per i contribuenti già titolari di abbonamento Tv per i quali non è stato possibile, per problematiche diverse, l’inserimento nella fattura di fornitura elettrica, il versamento del canone dovuto va effettuato per l’intera annualità (pari quindi a 70 euro) entro il 31 gennaio 2024, tramite il modello F24, inserendo il codice tributo TVRI (per rinnovo abbonamento) o TVNA (per nuovo abbonamento). Tra i contribuenti in questione che devono ricorrere al modello F24 citiamo, ad esempio, i nuclei familiari in cui nessun componente è titolare di contratto di fornitura di energia elettrica su cui sia possibile addebitare il canone Tv Rai. Il modello F24 deve essere utilizzato anche da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.

Chi è esonerato dal pagamento

Sono invece esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8mila euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti): in questo caso va presentata una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello, scaricabile dal sito del fisco (www.agenziaentrate.gov.it) con cui si attestano il possesso dei requisiti richiesti. La dichiarazione sostitutiva va presentata anche nei casi in cui, essendo titolari di utenza elettrica residente, non si è in possesso di un apparecchio televisivo. In questo caso è necessario presentare la dichiarazione di non detenzione, compilando il Quadro A della dichiarazione sostitutiva, pubblicata sia sul sito delle Entrate che su quello della Rai (www.canone.rai.it). Info: consultare l’area tematica «Canone Tv» sul sito delle Entrate, oppure telefonare al numero verde 800.93.83.62.

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