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Mercoledì 07 Maggio 2025
Dichiarazione dei redditi, precompilata online: modifiche dal 15 maggio
DA SAPERE. Le scadenze per l’invio sono fissate al 30 settembre per il 730 e al 31 ottobre per il modello Redditi. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate la guida aggiornata.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione on line la dichiarazione precompilata 2025, sia per chi presenta il modello 730 che il modello Redditi. Dal prossimo 15 maggio sarà possibile «restituire» la dichiarazione al Fisco, con o senza modifiche. Chi presenta il 730 potrà optare per la versione semplificata. Le scadenze per l’invio sono fissate al 30 settembre per il 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi.
Per visualizzare e scaricare la precompilata si deve accedere alla propria area riservata dalle home page del sito (www.agenziaentrate.gov.it), tramite una delle seguenti credenziali: Spid, Carta identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). In alternativa, si può inviare una Pec o presentare la richiesta a un qualunque ufficio dell’Agenzia.
Le scadenze per l’invio sono fissate al 30 settembre per il 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi
Anche quest’anno, le precompilate si arricchiscono di nuove informazioni, come l’inserimento dei dati dei proventi erogati dal Gestore dei Servizi Energetici, derivanti da cessione d’energia prodotta in esubero (impianto da fonti rinnovabili per uso domestico) e i dati reddituali e fiscali dei frontalieri con attività in Svizzera.
Le novità
Tra le novità principali, citiamo il via libera all’accesso ai dati precompilati del modello Redditi Persone fisiche, conferendo apposita delega, oltre che per il tramite di Caf dipendenti e pensionati e professionisti, anche attraverso gli altri intermediari incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, e per consentire ai rappresentanti legali, preventivamente abilitati, di inviare la dichiarazione del rappresentato in qualità di erede, da quest’anno il servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo all’erede è stato reso utilizzabile anche ai relativi tutori, amministratori di sostegno e genitori già abilitati all’area riservata. Da quest’anno i redditi assoggettati a tassazione separata vanno indicati nel nuovo quadro M (invece che nel quadro D). Chi ha percepito redditi derivanti da pignoramenti presso terzi da quest’anno deve indicarli nella sezione III C (rigo M81). Il nuovo quadro T va compilato per indicare i redditi derivanti da cessione di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti che generano plusvalenze, o plusvalenze derivanti dalle cessioni di partecipazioni qualificate e dalla cessione di cripto-attività.
La guida
Le Entrate mettono a disposizione anche una guida (pdf) aggiornata, seguendo dalla home page il percorso: L’Agenzia comunica – Guide fiscali. Info anche tramite i numeri: 800.909696 (da fisso, numero verde gratuito) 06.976176.89 (cellulare), +39 06.45470468 (estero).
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