Giornata della ristorazione, sul Sentierone la danza dei sapori - Video

IL FLASH MOB. Nell’occasione, anche Confcommercio Bergamo ha svolto un’attività di promozione dell’iniziativa tra i ristoratori del proprio territorio, raccogliendo 120 adesioni

Economia e ospitalità. Sono questi i temi al centro della seconda edizione della Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, l’appuntamento, in programma il 18 maggio, promossa da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.

Nell’occasione, anche Confcommercio Bergamo ha svolto un’attività di promozione dell’iniziativa tra i ristoratori del proprio territorio, raccogliendo 120 adesioni, e ha scelto di celebrare la Giornata della Ristorazione sul Sentierone con la Danza dei sapori per fare valere, tra passi di danza e coreografie di ginnastica ritmica, le ragioni e l’importanza del comparto.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Confcommercio Bergamo e il Centro Universitario Sportivo-Cus dell’Università degli Studi di Bergamo con Danza Classica e creativa e Ginnastica ritmica, ha visto sotto i portici del centro cittadino - a causa della pioggia in zona coperta - ballerine e ginnaste, con una performance artistica.

Al flash mob hanno partecipato anche imprenditori rappresentativi del settore.«Attraverso il linguaggio artistico e universale della danza vogliamo fare sentire l’importanza del nostro ruolo, non solo economica, ma sul piano immateriale dei valori, delle tradizioni e dell’immagine del territorio. Un primo passo, a ritmo di danza e ginnastica, in avvicinamento alla celebrazione nazionale del 18 maggio» ha detto Petronilla Frosio, presidente del Gruppo Ristoratori Confcommercio Bergamo.

Il 18 maggio

La giornata della ristorazione è un evento nazionale, insignito l’anno scorso dal Capo dello Stato con la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa. L’obiettivo è riunire ristoratori di ogni livello per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità. Celebrare con orgoglio questa giornata è un modo per ricordare all’opinione pubblica l’importanza del comparto per l’economia, il turismo, l’ospitalità e l’Italian Style. Dopo il successo dello scorso anno, sono 10.000 le attività in Italia e all’estero, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie che hanno aderito alla Giornata. La giornata, infatti, ha l’obiettivo di ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, non solo è essenziale per l’agroalimentare e il turismo ma è anche uno snodo fondamentale di storia, tradizioni e identità che esprime lo stile di vita italiano.

Charity, l’anima solidale dell’iniziativa

Inoltre, la Giornata della Ristorazione è l’occasione per realizzare un’importante iniziativa di beneficenza a sostegno delle mense di comunità di Caritas Italiana su tutto il territorio nazionale per fornire ristoro e socialità a chi vive in condizione di fragilità. Sarà possibile donare attraverso la piattaforma “Forfunding” di Intesa Sanpaolo sia su www.forfunding.com e sia inquadrando i QR Code disponibili sui centritavola posizionati nei ristoranti aderenti. Inoltre, chiunque potrà sostenere il progetto con una donazione attraverso gli sportelli Atm del Gruppo Intesa Sanpaolo nei giorni che precedono e seguono la Giornata della Ristorazione.

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