Economia / Bergamo Città
Venerdì 14 Novembre 2025
«Guida oro dei vini Veronelli»: oltre 60 referenze in Bergamasca
ANTEPRIMA . La Tenuta Casa Virginia di Villa d’Almé presente con nove vini. remiate 13 cantine, da Pontida a Grumello, e due luoghi del «buon bere»
La «Guida oro i vini di Veronelli», presentata ufficialmente giovedì 14 novembre nell’ex Convento dei Neveri di Bariano, valorizza il lavoro di 1.679 vignaioli italiani, premiando anche 13 cantine bergamasche.
Bergamo protagonista
La nostra provincia è protagonista con più di 60 referenze, che producono vino su tutta la fascia collinare, da Pontida a Grumello del Monte. Tra le cantine più premiate c’è la Tenuta Casa Virginia di Villa d’Almé, che, grazie al lavoro del patron Antonio Lecchi, ha conquistato le 3 stelle con ben quattro etichette, a cui si aggiungono quattro 2 stelle e un nono vino (Il Bosco Vecchio Solaris) giudicato per la prima volta con ottimi riscontri. Nell’edizione 2026 sono menzionate le cantine Castello di Grumello con due 3 stelle e cinque 2 stelle; Carlozadra di Grumello del Monte con due referenze che hanno ottenuto 3 stelle e due 2 stelle; Cavalli Faletti di Villa di Serio con sette 2 stelle, tre 1 stella e un vino esordiente premiato, mentre Tosca di Pontida si è aggiudicata un 3 stelle e sette 2 stelle. Ben otto etichette dell’azienda agricola Il Cipresso di Scanzorosciate sono state premiate con le 2 stelle. Sempre a Scanzo, Fejoia ha ottenuto due 2 stelle, mentre Cà Olta vanta un 2 stelle. Nove Lune di Cenate Sopra ha ricevuto tre 2 stelle, mentre Orsini Giuseppe di Nembro è stato inserito in guida con tre nuove referenze al primo assaggio. Pietramatta di Cenate Sotto conta quattro 2 stelle e una referenza nuova in guida; Tenuta Iris di Grumello del Monte ha ricevuto tre 2 stelle oltre a due nuovi assaggi; Tenuta Rabaiona di Mozzo è stata inserita con due vini degustati per la prima volta, mentre Valba di Cenate Sopra è inserita in guida con un 3 stelle, quattro 2 stelle e un nuovo assaggio.
I luoghi del buon bere a Bergamo
La guida 2026 indica anche due luoghi del buon bere orobici: il ristorante Da Vittorio di Brusaporto e Locanda Viola di Pagazzano. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 200 operatori del settore, è stato organizzato dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro che dal 1986 opera per valorizzare la cultura del vino e degli alimenti, e che riunisce vignaioli, agricoltori, artigiani del gusto, ristoratori, distillatori e cultori della gastronomia. «Il mondo del vino sta vivendo una situazione delicata e sfidante – commenta Angela Maculan, presidente del Seminario Luigi Veronelli -. Condividere una bottiglia significa vivere un racconto e l’augurio è che il vino riesca ad unire persone e territori per festeggiare la vita».
La Guida Veronelli 2026, che quest’anno ha introdotto il riconoscimento della Stella Polare ai vini con punteggio dai 97/100, è stata curata da Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello. Il volume, che abbraccia anche un risvolto sociale per aiutare l’Ong Acra, sarà disponibile nelle librerie e sul sito seminarioveronelli.com dal prossimo 30 novembre.
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