Il voucher Inps raddoppia da cinque a diecimila euro

Legge di bilancio. Il Libretto famiglia da utilizzare per pagare compensi riservati in particolare a colf, badanti, babysitter e ripetizioni scolastiche

La legge di bilancio 2023 ha raddoppiato da cinque a diecimila euro l’importo complessivo massimo annuo che si può destinare ai voucher Inps del Libretto famiglia per pagare i compensi, ad esempio, di colf, badanti, babysitter e ripetizioni scolastiche. Restano immutati i limiti di compenso pari a 5mila euro per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori e di 2.500 euro di compenso per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore. In buona sostanza, per fare un esempio, non si può destinare tutto l’importo massimo annuo (diecimila euro) ad un’unica persona (esempio la colf o la badante), in quanto ogni destinatario dei voucher può ricevere al massimo 2.500 euro all’anno dallo stesso datore di lavoro e comunque non può ricevere più di 5mila euro complessivi. Gli importi sono riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, ossia al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.

La misura del compenso è calcolata sulla base del 75% del suo effettivo importo, esclusivamente nel rapporto tra ciascun utilizzatore con riferimento alla totalità dei prestatori, per le seguenti categorie di prestatori: titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università; persone disoccupate; percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (Rei o Sia), ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Il Libretto famiglia è nominativo e prefinanziato ed è composto da titoli di pagamento (voucher) del valore nominale di dieci euro, ideati per remunerare (da parte di persone fisiche non nell’esercizio di attività professionale o d’impresa) esclusivamente le prestazioni di lavoro occasionali, come nel caso di piccoli lavori domestici, lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità; insegnamento privato supplementare. Per usufruire del libretto famiglia ci si deve registrare alla piattaforma tramite il servizio on line sul sito Inps. Il libretto famiglia può essere finanziato dall’utilizzatore con versamenti mediante modello F24 Elide, con causale Lifa (finanziamento libretto famiglia per l’accesso a prestazioni di lavoro occasionale), o tramite il «Portale dei pagamenti» Inps (https://serviziweb2.inps.it/PortalePagamenti/caricaPagina.do) nella sezione Prestazioni Occasionali.

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