Lallio, alla Chryso seimila giorni senza infortuni sul lavoro

Seimila giorni senza infortuni che comportino assenze del lavoro: è il traguardo raggiunto e superato da Chryso Italia, azienda leader nell’ambito della chimica applicata alle costruzioni.

Seimila giorni senza infortuni che comportino assenze del lavoro: è il traguardo recentemente raggiunto e superato, presso il proprio stabilimento di Lallio (in via della Madonna), da Chryso Italia, azienda leader nell’ambito della chimica applicata alle costruzioni.

«È significativo avere sul nostro territorio una realtà imprenditoriale che vanta questo primato virtuoso - ha commentato Sara Peruzzini, sindaco di Lallio -. Quando si parla di incidenti o morti sul lavoro, si sottintende spesso una sorta di fatalità, mentre è imprescindibile creare, come ha fatto Chryso, uno spazio di formazione, gestione e preparazione affinché non si verifichino questi episodi. La sicurezza sul lavoro deve essere un impegno civile ed etico dal quale nessuna impresa, grande o piccola che sia, può esimersi. Spero che esempi come quello di Chryso possano diventare, in futuro, la normalità e non un’eccezione».

Secondo i dati Inail, in Italia sono 772 le persone che hanno perso la vita sul lavoro fra il gennaio e l’agosto del 2021. Per invertire il quadro nazionale la chiave sta nella prevenzione: un’efficace formazione contro gli infortuni, infatti, passa prima di tutto dalla conoscenza e dalla valutazione non superficiale dei rischi a cui si è esposti durante l’attività lavorativa. Dalle normative di sicurezza alle disposizioni aziendali in materia. Dal primo soccorso ai corsi antincendio.

Le corrette procedure da adottare per evitare incidenti vanno insegnate non solo ai lavoratori, ma anche ai rappresentanti, ai dirigenti e al personale tutto.

La sicurezza sul lavoro, tra macchinari e dispositivi di protezione, deve essere flessibile ai tempi che cambiano ed evolvere con essi, accompagnandosi a una formazione aggiornata e continua. Di questo investimento ne gioverà non soltanto la salute dei dipendenti, ma anche l’azienda nel suo complesso, in termini di clima interno e produttività.

«È necessario un cambio di impostazione culturale - ha aggiunto il primo cittadino di Lallio - : non si è furbi se si aggira la regola. Il lavoratore ha un valore umano da rispettare».

«Abbiamo raggiunto lo straordinario risultato dei seimila giorni senza infortuni anche grazie al nostro personale, che ogni giorno mette in pratica gli insegnamenti ricevuti, onorando il primo valore aziendale di Chryso, ovvero “Sicurezza per tutti” - ha spiegato Matteo Biotti, manager delle risorse umane di Chryso Italia -: solo nel primo semestre del 2021 abbiamo effettuato un totale di 655 ore di formazione su questo tema ai nostri 60 dipendenti. Garantire un ambiente di lavoro sicuro e a norma - conclude Biotti - è imprescindibile, ma solo diffondendo una cultura della sicurezza è possibile sviluppare una reale consapevolezza dei rischi».

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