Macchinari per il food: «Rotta su Emirati Arabi»

La ricerca MatchPlat. È questo il mercato su cui dovrebbero puntare le aziende produttrici di macchinari per il food service per il loro business.

Emirati Arabi. È questo il mercato su cui dovrebbero puntare le aziende produttrici di macchinari per il food service per il loro business. In particolare il business in quest’area del mondo è particolarmente consigliato per quanto riguarda la vendita di macchine da caffè, sistemi per la produzione del gelato artigianale e macchinari per pasticceria e cioccolateria. La segnalazione, rivolta soprattutto alle 25 imprese bergamasche del settore che saranno presenti, a partire da domani a Sigep– The Dolce World Expo, la più importante fiera di riferimento in programma a Rimini, arriva da un’altra bergamasca: MatchPlat, realtà specializzata in analisi di mercato, condotte attraverso algoritmi di intelligenza artificiale.

Secondo il report presentato oggi dalla società guidata da Andrea Gilberti, i produttori di macchinari per il food dovrebbero rivolgersi agli Emirati Arabi per cinque motivi. In primis il basso rischio politico, seguito da un’ingente crescita del turismo. «Con entrate superiori ai 5 miliardi di dollari nella prima metà del 2022, le autorità del Paese puntano a incrementare il contributo del turismo al Pil nazionale fino a 122 miliardi entro il 2031. Il piano si tradurrà con ogni probabilità in un’ulteriore spinta alla crescita di settori come Horeca e food service» si legge nel rapporto stilato sul tema da MatchPlat che, tra gli altri motivi per puntare agli Emirati Arabi, indica l’ottima reputazione dei prodotti Made in Italy e le politiche attive in materia industriale e di infrastrutture: «Secondo l’Italian Trade Agency il Paese è il primo mercato di sbocco del Made in Italy nel mondo arabo.

Si tratta della prova di un grande apprezzamento che non riguarda solo i beni di consumo, ma anche quelli strumentali, come confermano i dati di export dell’Osservatorio Economico della Farnesina, - spiega la ricerca, che aggiunge - Un obiettivo delle autorità emiratine è diversificare l’economia, sostenendo lo sviluppo di una manifattura moderna grazie a iniziative come la Dubai Industrial Strategy 2030. Grazie alla qualità elevata e alla loro versatilità, le tecnologie italiane possono contribuire allo scopo - e infine, - Gli Emirati rappresentano il centro di un hub logistico internazionale di primaria importanza grazie a una rete infrastrutturale molto sviluppata che comprende strade, porti e aeroporti». L’Analysis Center di Matchplat ha elaborato i dati dei poli industriali e commerciali di tutto il mondo concludendo che l’area sia strategica per il settore soprattutto: «Con piani di medio-lungo periodo».

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