Economia / Bergamo Città
Martedì 28 Ottobre 2025
Polizze auto più care: la crescita
è del 4,3%
L’ANALISI. Secondo l’osservatorio di Facile.it i prezzi continuano a salire nel 2025. Il premio medio è di 526,33 euro l’anno.
Il 2025 s’era aperto con un timido segnale d’incoraggiamento sul «raffreddamento» dei prezzi dell’Rc Auto, ora arrivano segnali di nuovo negativi: in Bergamasca, le polizze sono ora in aumento del 4,3% su base annua. È quanto emerge dalle analisi dell’Osservatorio Rc Auto di Facile.it e Assicurazione.it, portali specializzati nella comparazione delle offerte tra le diverse compagnie sulla base delle migliaia e migliaia di preventivi richiesti dagli utenti.
I dati
In provincia di Bergamo – i dati sono riferiti ad agosto – il premio medio si attesta a 526,33 euro all’anno: è un costo che si mantiene comunque al di sotto della media regionale (pari a 542,28 euro) e soprattutto a quella nazionale (645,58 euro). La Lombardia, infatti, è la quinta regione d’Italia con la tariffa Rc Auto più economica: in altri territori i valori schizzano verso l’alto soprattutto per via della maggiore incidentalità. La provincia lombarda più cara risulta sempre Milano, dove si arriva a 564,21 euro annui; la più conveniente è Lodi, a 503,27 euro.
In provincia di Bergamo – i dati sono riferiti ad agosto – il premio medio si attesta a 526,33 euro all’anno: è un costo che si mantiene comunque al di sotto della media regionale (pari a 542,28 euro) e soprattutto a quella nazionale (645,58 euro)
Ma perché i contratti tornano a essere più salati? «Dopo i primi segnali positivi registrati a inizio anno, i premi Rc Auto sono tornati a salire, seppur non in tutta Italia – premette Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it -. L’inflazione, ancora ferma su livelli non trascurabili, sta avendo effetti negativi sulle tariffe, ma è presto per dire se si tratti di una tendenza che proseguirà». L’indice generale dei prezzi è infatti un indicatore che ha riflessi anche in questo ambito.
«Le garanzie accessorie più scelte sono l’assistenza stradale (47,15%), seguita da quella per gli infortuni del conducente (37,83%) e dalla tutela legale (29,67%)»
Facile.it evidenzia poi alcune altre tendenze correlate. «Le garanzie accessorie più scelte sono l’assistenza stradale (47,15%), seguita da quella per gli infortuni del conducente (37,83%) e dalla tutela legale (29,67%). Forse - ipotizza il portale - le modifiche del Codice della Strada, che hanno inasprito le pene in caso di guida in stato di ebbrezza, possono aver portato il 20,6% degli assicurati a scegliere di tutelarsi dal rischio di rivalsa stipulando una garanzia accessoria chiamata garanzia di rinuncia alla rivalsa. Con questa opzione, la compagnia rinuncia al proprio diritto di rivalsa, assumendosi il costo del rimborso anche nei casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, ma anche per altre violazioni gravi del Codice della Strada».
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