Settore gomma-plastica, accordo sul nuovo contratto

Rafforzate le relazioni. In Bergamasca riguarda 12mila addetti. L’aumento complessivo in tre anni sarà di 167 euro.

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti della Federazione Gomma Plastici hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore, che occupa circa 150mila lavoratori impiegati in quasi 5.500 imprese, e nel quale operano multinazionali come Pirelli, Michelin, Prysmian e Bridgestone. A Bergamo rappresenta un settore di punta con circa 12mila addetti. Lo rendono noto i sindacati specificando che il contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre e avrà ora vigenza fino al 31 dicembre 2025. L’aumento complessivo (Tec) nel triennio sarà di 167 euro e il montante salariale totale di 4.019 euro.

Le relazioni industriali vengono rafforzate attraverso il potenziamento dell’osservatorio sul tema delle pari opportunità, il monitoraggio dell’occupazione femminile e degli accordi aziendali, finalizzato alla conoscenza delle buone pratiche. Inoltre viene aperto il confronto alle filiere interconnesse al settore, per iniziative congiunte e per la diffusione delle buone pratiche contrattuali e di raggiungimento della parità di genere. Particolare l’attenzione su quest’ultimo tema, sottolineano i sindacati, con il riconoscimento di 2 mesi retribuiti in aggiunta ai 3 previsti dalla normativa di legge, in caso di violenza di genere, oltre alle 4 ore di formazione annue sul tema.

L’aumento complessivo in tre anni sarà di 167 euro

«Importante e positivo il rinnovo del contratto del settore gomma-plastica che occupa circa 150mila lavoratori. Si tutelano le retribuzioni e si rafforzano relazioni industriali, welfare contrattuale, parità di genere, salute e sicurezza, lavoro agile, formazione». Lo scrive su Twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, commentando l’accordo.

Il contratto che era scaduto lo scorso 31 dicembre, sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025

Il rinnovo del Ccnl del settore gomma-plastica «è una risposta non esaustiva, ma significativa per le retribuzioni dei lavoratori del settore. Un risultato che non era affatto scontato e che risulta coerente con la nostra strategia di generare autorità salariale del contratto nazionale». Lo dichiara in una nota la segretaria generale Uiltec Daniela Piras. «Apprezzabili - prosegue - i contenuti dell’intesa siglata per l’ampliamento dei diritti e l’attenzione alle fragilità e alla genitorialità, oltre al riconoscere fuori dal comparto di malattia tutte le tutele alla salute salvavita certificate».

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