Superbonus, salve le villette ma resta il nodo dei crediti

Le novità in vista. In arrivo la proroga di tre mesi (dal 31 marzo al 30 giugno) del termine per le unifamiliari, che entro il 30 settembre scorso avevano effettuato almeno il 30% dei lavori, per concludere la spesa e portarla in detrazione beneficiando del 110%.

Tre mesi in più alle villette per finire di pagare i lavori con l’agevolazione piena; sconto e cessione garantiti per Iacp, onlus, barriere architettoniche e sisma; una soluzione per risolvere il nodo dei lavori relativi a caldaie e infissi. Sono le principali modifiche in arrivo con il decreto sulla cessione dei crediti del superbonus. Inizia infatti in commissione Finanze alla Camera il voto sugli emendamenti e su questi temi si sarebbe già trovata una convergenza. E mentre si va verso una soluzione per le spese del 2022, resta invece ancora irrisolto il tema dei crediti incagliati, con l’ipotesi di usare gli F24, proposta da banche e costruttori, che continua a lasciare freddo il Mef.

© RIPRODUZIONE RISERVATA