Venerdì sciopero dei lavoratori di 4 ore per Gaza

LA MOBILITAZIONE. È la mobilitazione indetta per venerdì 19 settembre anche dalla Cgil di Bergamo per «condannare l’invasione di Gaza.

Bergamo

Quattro ore di sciopero a fine turno in tutti i settori privati, tranne quelli sottoposti alla legge sui «servizi essenziali», e manifestazioni nelle principali città italiane. È la mobilitazione indetta per venerdì 19 settembre dalla Cgil, su scala nazionale e anche a Bergamo, per «condannare l’invasione di Gaza da parte dell’esercito israeliano e il genocidio del popolo palestinese».

Un presidio in piazza Matteotti

La Camera del lavoro bergamasca ha organizzato dalle ore 16 un presidio in piazza Matteotti, che confluirà poi nell’appuntamento quotidiano permanente a sostegno della Global Sumud Flotilla. All’iniziativa locale hanno aderito anche Rete per la pace e il disarmo, Anpi, Partito democratico, Giovani democratici, Avs, Auser, Uni+, Sunia e Federconsumatori: nell’occasione sarà realizzata un’opera da parte dell’artista Salvatore Falci e ci saranno i collegamenti con il bergamasco Dario Crippa e con l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi, entrambi a bordo della Flotilla, e anche con l’attivista Francesco Perna, già impegnato nella distribuzione di acqua a Gaza.

L’appello

«Chiediamo lo stop immediato ai bombardamenti su Gaza, l’apertura di corridoi umanitari e la messa in sicurezza della popolazione civile – spiega Marco Toscano, segretario generale della Cgil Bergamo –. Va sospesa ogni cooperazione commerciale e militare con Israele finché non cesseranno la guerra e l’occupazione. È urgente il riconoscimento dello Stato di Palestina e una conferenza di pace sotto l’egida Onu. Continueremo a mobilitarci per la pace, in Palestina come in Ucraina, e contro tutte le guerre».

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