(Foto di Bedolis)
IN TRIBUNALE. Sarà giudicato con rito abbreviato Daniel Manda, il camionista romeno di 49 anni accusato di tentato omicidio e stalking nei confronti dell’ex moglie Elena Daniela Manda e lesioni ai danni del militare intervenuto per salvarla.
Seriate
Il gup ha accolto la richiesta degli avvocati della difesa (Stefania Russo e Lorenzo Mele) di ammissione al rito alternativo (che prevede lo sconto di un terzo della pena), fissando la discussione per il 7 gennaio 2026. La donna, anche lei di origini romene, così come il militare intervenuto per salvarla, si sono costituiti parte civile.
Il fatto risale allo scorso 6 gennaio. Il camionista, dopo aver pedinato l’ex moglie, le ha sferrato 14 coltellate, mentre si trovavano nel piazzale del supermercato Lidl, a Seriate. La vittima è stata colpita a viso, collo, costato e schiena, finendo in ospedale in prognosi riservata. Il militare (che ha poi riportato le lesioni) in quel momento fuori servizio, un elettricista e persino una commessa del supermercato erano intervenuti per cercare di fermare l’aggressore.
Un intervento che ha permesso di salvare la vita alla donna. Pochi mesi prima del tentato omicidio, nel novembre 2024, Daniel Manda aveva patteggiato una condanna a due anni e quattro mesi per maltrattamenti nei confronti della donna (quando vivevano insieme). Anche in seguito, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe continuato a minacciarla. E, il giorno prima del tentato omicidio, aveva seguito l’ex moglie che era in auto con un’amica. Dopo averle raggiunte, aveva colpito la loro vettura con alcuni pugni e, rivolto all’amica di lei, aveva detto: «Sei testimone, io Daniela la inseguirò e la ucciderò». Il giorno successivo, l’aggressione.
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