Atti vandalici contro la sede della Lega di Zanica. «Comportamento inconcepibile»

Dopo lo spoglio elettorale. «Devastare la sede di un partito é un atto inconcepibile». A scriverlo su Facebook il sindaco di Zanica Luigi Locatelli dopo che nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 settembre ignoti hanno rotto la vetrina della sede della Lega.

«Farlo nella notte in cui la Lega vince le elezioni con il polo di centrodestra é ancora più significativo e deve farci riflettere: siamo in democrazia a chi ha vinto lo ha fatto in modo netto e trasparente - continua il primo cittadino -. Non so se basta la solidarietà in questo momento; serve una presa di coscienza e una condanna collettiva. Mi sto recando presso la locale stazione dei Carabinieri per comprendere se e quali azioni siano possibili per individuare i responsabili di un gesto come questo». Secondo le prime informazioni, all’interno della sede non dovrebbero esservi danni: i malviventi avrebbero sfondato la vetrina all’ingresso e strappato un manifesto elettorale che era appeso sul lato interno del vetro. Il segretario Maurizio Cassarà ha già sporto denuncia contro ignoti dai carabinieri di Zanica.

Solidarietà a Maurizio Cassarà e alla sezione di Zanica da Rudy Zanoli, segretario della sezione di Urgnano: «Un ignobile atto - ha detto -. Comportamenti del genere fanno davvero restare esterrefatti, in quanto piuttosto che rispettare una decisione del popolo vengono così aggredite le idee ed il pensiero altrui. Ironicamente proprio in queste ore particolari fazioni politiche e mediatiche parlano già di “pericoloso rischio di ritorno al fascismo”, quando in realtà il vero fascismo è appunto cercare di intimidire e mettere a tacere chi non la pensa come te con questi barbari metodi. Noi non abbiamo paura e tantomeno di fermeremo».

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