Briantea, a Curno in arrivo il Rosso stop: «Così miglioriamo la sicurezza»

Multe. In direzione Bergamo occhi elettronici all’incrocio con le vie Buelli e Dorotina. Viaggiando invece verso Ponte San Pietro all’intersezione con via Mozzo.

Sulla strada Briantea, a Curno, i semafori posti in prossimità del viadotto ferroviario monteranno nelle prossime settimane il Rosso stop e quindi gli utenti della strada dovranno fare attenzione a rispettare le luci semaforiche. L’amministrazione comunale di Curno, in accordo con la polizia locale, ha deciso di installare questo dispositivo omolagato, secondo le normative dettate dal Codice della strada, che rileva le infrazioni degli utenti stradali che non rispettano il rosso.

L’obiettivo del Comune è quello di migliorare la sicurezza di una strada assai trafficata su un asse strategico per la viabilità provinciale su un tratto cruciale della Briantea. Da una verifica effettuata dalla polizia locale di Curno, è stato rilevato che sono almeno un sessantina i veicoli che nel corso delle 24 ore non rispettano il semaforo, con il rischio di provocare incidenti. I semafori interessati al Rosso stop sono installati sulla Briantea a ridosso del viadotto ferroviario per quanto la direzione di marcia Ponte San Pietro verso Bergamo, all’incrocio di via Buelli e via Dorotina; e invece da Bergamo a Ponte all’incrocio con via Mozzo. In pratica i dispostivi rileveranno le eventuali infrazioni dei veicoli che percorrono la Briantea nei due sensi di marcia. Il costo dell’apparecchio è di circa 35.000 euro.

«Abbiamo deciso di posizionare un Rosso stop in quel punto perché, essendo la Briantea molto trafficata, soprattutto da persone non residenti a Curno, si verificano spesso rischi per la sicurezza dei cittadini, come rilevato dalle verifiche preliminari fatte dalla polizia locale questo autunno – dichiara il sindaco, Andrea Saccogna –. Le prime rilevazioni del sistema fatte in queste settimane ci hanno segnalato decine di violazioni al giorno. Si tratta di un investimento che confidiamo sarà più che compensato dagli introiti derivanti dalle sanzioni, necessario al fine di evitare situazioni di rischio per i cittadini che quotidianamente passano per quel tratto in auto, in bicicletta o a piedi, essendoci ben due fermate del pullman nei pressi del cavalcavia. I cittadini rispettosi del Codice della strada non hanno nulla da temere, il sistema di rilevazione è moderno ed efficiente e multerà solo chi effettivamente passa con il rosso». È utile ricordare che il Codice della strada attualmente prevede, per il mancato rispetto del semaforo rosso, una contravvenzione di 163 euro e la decurtazione di sei punti sulla patente di guida.

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