In tantissimi a Zanica per la veglia di Oscar Angioletti

IL LUTTO. Profonda commozione durante la veglia per Oscar Angioletti, morto a 62 anni nello schianto frontale tra il Berlingo che guidava e una Mercedes che arrivava dal senso opposto.

Zanica

Tanti amici e conoscenti nella serata di lunedì 10 novembre per un saluto e una preghiera. Molti sono arrivati a Zanica in via Giotto da Urgnano, il paese dove Oscar Angioletti era nato e dove vive il fratello Giuseppe: un legame fortissimo quello tra i due, che fin da ragazzi condividevano la passione per i cavalli.

«Comprendere è impossibile, non possiamo far altro che pregare» ha detto il parroco don Umberto Boschini. Gremita la casa, moltissimi sono rimasti a seguire la veglia dal giardino della casa. Un grande silenzio e profonda commozione hanno caratterizzato la serata di commemorazione, nell’incapacità e nello sconcerto per quando è accaduto nelle prime ore di domenica 9 novembre.

Oscar Angioletti lavorava da sempre come impresario edile: un’attività portata avanti anche dopo essere andato in pensione. «Accanto al suo lavoro c’era la passione viscerale per i cavalli arabi – ha ricordato domenica la figlia –: hanno partecipato a tante gare di bellezza e spesso andavano a fiere ed eventi del mondo dei cavalli. Anche ieri erano partiti da casa presto, come facevano spesso, per la loro passione per i cavalli. Gli animali, in generale, erano il suo mondo, sempre con un’attenzione particolare alla bellezza: basti pensare che era un estimatore anche delle galline ornamentali, che pure allevava».

I funerali martedì pomeriggio

I funerali sono stati fissati per martedì pomeriggio 11 novembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Zanica. Al termine il feretro verrà portato al tempio crematorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA