Ladri in casa degli sposini. Rubati i gioielli regalo di nozze

SERIATE. Spariti monili per 5.000 euro. La moglie: «Ho provato a entrare, forse erano ancora dentro. Che choc vedere la tua abitazione a soqquadro».

Da una decina di giorni erano tornati dal viaggio di nozze durante il quale i gioielli ricevuti come regalo di matrimonio erano stati custoditi dalla madre dello sposo. Ma è bastato che si allontanassero per due ore dalla loro abitazione, in un palazzo di Seriate, perché i ladri entrassero in azione, facendo sparire tutto quanto ricevuto in dono dai famigliari e parenti: quattro anelli da donna d’oro giallo (di cui due con brillantini), 5 paia di orecchini d’oro, due catenine d’oro, 4 bracciali d’oro da donna, un braccialetto d’oro, più borse e cinture, per un totale di circa 5.000 euro.

La dinamica del furto

Il furto è avvenuto nella prima serata di domenica e quando alle 20.40 la giovane è rincasata, forse i ladri erano ancora nell’appartamento al pian terreno con giardino. «Ho tentato di aprire la porta, ma sono riuscita solo a socchiuderla perché era bloccata con il gancetto interno – racconta la giovane –. Ho pensato che mio marito, che era uscito prima di me per andare con gli amici, fosse già tornato e mi stesse facendo una scherzo, perché dentro sentivo dei rumori. L’ho chiamato, ma non rispondeva, così mi sono preoccupata. Ho fatto una foto del gancetto e gliel’ho spedita. Lui ha capito subito che era un furto».

Destino beffardo, i due sono riusciti a entrare in casa propria come ladri: scassinando il gancetto con un attrezzo prestato dai vicini. «C’erano le luci accese in bagno e in camera da letto; sono corsa in camera, era tutto a soqquadro - è il racconto della giovane –. Hanno tentato di forzare più volte la porta finestra che dal giardino conduce in camera da letto, ma non sono riusciti perché ha le ante blindate. Alla fine sono entrati forzando la finestra del bagno. È da qui che sono scappati, mentre io cercavo di entrare dalla porta principale. L’allarme non era inserito, ma credo sia scattato quando i ladri hanno rotto uno dei sensori di movimento dell’impianto di sicurezza, che hanno probabilmente scambiato per una telecamera. I vicini ci hanno però detto di non aver sentito nulla. Per impedire di essere colti di sorpresa, i ladri hanno bloccato l’ingresso col gancetto, appoggiando anche una sedia alla porta perché facesse rumore nel caso fossimo entrati».

Marito e moglie hanno chiamato i carabinieri, che nel sopralluogo hanno trovato un cacciavite usato dai malviventi. «È stato uno choc vedere tutto a soqquadro – confessa la donna –. La casa è il luogo più intimo per una famiglia e vedere tutte le cose a cui tieni gettate a terra fa male. I gioielli rubati avevano un valore soprattutto affettivo perché erano il regalo di nozze delle nostre famiglie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA