Mescolati tra chi frequenta la palestra, entrano alle Medie e rubano 9 computer

CRIMINALITÀ. Il furto alle 19, quand’erano ancora in corso attività ginniche nel plesso di via Lombardia a Seriate. Finestra forzata: la dirigente chiede le sbarre. Il sindaco: «Fastidioso perché colpita una scuola».

Si sono probabilmente mescolati tra le persone che, attorno alle 19 di giovedì sera, 14 dicembre, stavano frequentando la palestra per passare inosservati e raggiungere il retro delle confinanti scuole medie «Carozzi», dell’istituto comprensivo «Cesare Battisti» di via Lombardia a Seriate, forzare una finestra e rubare 9 computer in uso nell’istituto.

Un furto che ha lasciato l’amarezza in bocca quello messo a segno l’altra sera da uno o più ladri proprio perché è stato preso di mira un istituto scolastico, dal quale sono stati portati via quasi tutti i computer a disposizione di docenti e studenti: soltanto due, in uso ai ragazzi dei percorsi differenziati, sono stati lasciati al loro posto, probabilmente non per una «gentilezza» dei ladri quanto piuttosto perché potrebbero non averli notati.

Il furto è stato scoperto la stessa sera di giovedì, quando il personale – concluse anche le attività ginniche nella vicina palestra che viene usata la sera anche da alcune associazioni del territorio – ha chiuso il complesso scolastico e la vicina palestra e ha notato la porta forzata. Sono stati così chiamati i carabinieri della locale Tenenza, che hanno effettuato un sopralluogo per ricostruire la dinamica del colpo. Dal primo sopralluogo è emerso che nel bottino sono finiti soltanto i 9 computer: non sarebbe stato toccato altro. I ladri avrebbero agito indisturbati anche approfittando del fatto che, proprio perché il complesso ancora frequentato seppure non nei locali usati la mattina per le lezioni, il personale non aveva ancora attivato l’impianto di allarme.

Non è escluso – e su questo aspetto stanno lavorando i carabinieri – che i ladri avessero effettuato uno o più sopralluoghi nelle sere precedenti per capire come meglio agire e che fossero così a conoscenza delle abitudini dei frequentatori della palestra confinante con la scuola secondaria di primo grado. «Purtroppo non è il primo caso – evidenzia amareggiato il sindaco Cristian Vezzoli – perché già lo scorso anno le Medie di via Lombardia erano finite nel mirino dei ladri. Motivo per cui la dirigente scolastica mi ha anticipato che chiederà formalmente l’installazione di sbarre protettive alle finestre. Richiesta che valuteremo e, se soddisferà i requisiti, ben volentieri approveremo. Certo spiace osservare come dei ladri prendano di mira una scuola e rubino i computer che servono a docenti e studenti per le lezioni».

L’ipotesi è che i ladri possano poi essersi dileguati con il bottino passando per il parco dedicato alle vittime della mafia e che sorge anch’esso accanto al complesso scolastico. Visto il numero consistente di computer rubati, è verosimile ipotizzare che i ladri fossero almeno in due o tre. Al vaglio dei carabinieri della locale Tenenza, dove ieri è stata formalizzata la denuncia di furto, ci sono anche le immagini delle telecamere della zona.

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