Trasporto aereo, sciopero low cost. Voli cancellati e qualche ritardo a Orio

La mobilitazione Cancellati i voli per Bari e Lourdes, Berlino e Palma de Mallorca, Madrid e Barcellona nella giornata di sabato e registrato un volo cancellato per e da Barcellona e ritardi nella mattinata di domenica.

Sei voli cancellati per Bari e Lourdes, Berlino e Palma de Mallorca, Madrid e Barcellona El Prat nella giornata di sabato 25 giugno e un volo cancellato da e per Barcellona con diversi voli in ritardo anche nella mattinata di domenica 26 giugno: è questo il bilancio dello sciopero dei piloti e gli assistenti di volo delle compagnie aree low cost Ryanair, EasyJet e Volotea allo scalo di Orio al Serio. Lo stop previsto per il 25 giugno e 26 giugno riguarda anche Malta Air e la società CrewLink che gravitano sempre nell’orbita del colosso irlandese. Una ventina gli addetti al presidio fuori dall’aeroporto della Uil Bergamo. Nonostante qualche ritardo la situazione a Orio è sotto controllo.

Le ragioni della protesta

Una nuova protesta che « si è resa necessaria» a fronte del «perdurare delle inaccettabili condizioni in cui piloti e assistenti di volo sono costretti a lavorare», denunciano i sindacati pronti a dare il via all’estate «calda» delle compagnie aeree low cost con altre mobilitazioni. Per Ryanair, Malta Air e Crewlink lo stop è coordinato a livello europeo e i lavoratori italiani «scioperano per chiedere contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore, così come previsto dalla legge italiana» spiegano Filt Cgil e Uiltrasporti. Ma scioperano anche per la cancellazione dei tagli salariali e per la mancanza di «acqua e cibo per gli equipaggi», spesso «impossibilitati a scendere dall’aereo anche per 14 ore consecutive».

Si asterranno dal lavoro anche i piloti e gli assistenti di volo basati in Spagna (25, 26, 30 giugno, 1 e 2 luglio), Portogallo (25 e 26 giugno), Francia (25 e 26 giugno) e Belgio (25 e 26 giugno) e si prospettano disagi sui collegamenti operati dal Gruppo Ryanair. Per quanto riguarda EasyJet, «continua l’azione di lotta per protestare contro la compressione dei diritti dei lavoratori culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali», denuncia Uiltrasporti. Mentre in Volotea «la protesta continua contro l’atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime - afferma il sindacato - e per le numerose azioni unilaterali con un ulteriore abbassamento dei salari giustificato da accordi individuali e pseudo-volontari».

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La replica di Ryanair

Durante questo fine settimana (25 e 26 giugno), Ryanair prevede disservizi minimi (se presenti) sul proprio operativo a causa di queste astensioni molto limitate e scarsamente supportate, fa sapere la compagnia aerea irlandese in un comunicato. Ryanair prevede alcuni disservizi sabato/domenica, principalmente in Francia, Italia e Spagna, a causa di uno sciopero di 2 giorni nel centro di controllo del traffico aereo francese a Marsiglia, che ritarderà o avrà un impatto significativo sui voli che attraversano lo spazio aereo francese. Tutti i passeggeri i cui i voli sono interessati da ritardi/scioperi ATC o carenza di personale aeroportuale questo fine settimana verranno avvisati tramite e-mail/SMS. Ryanair prevede che oltre il 98% dei propri 3.000 voli giornalieri saranno regolarmente operativi nelle giornate di sabato e domenica, questo fine settimana.

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