Seriate: otto telecamere, ora la stazione sarà videosorvegliata

Dopo aver organizzato un efficace servizio di pulizia degli spazi interni ed esterni (salvo la zona binari) della stazione ferroviaria di Seriate, nei giorni scorsi sono arrivate anche le telecamere di videosorveglianza.

«Finalmente!», esclama Bernard Perlman, consigliere comunale delegato al Centro storico. «Ne sono state posizionate otto – continua Perlman – in luoghi strategici per il controllo di ogni movimento. È un ulteriore passo verso una stazione ferroviaria che si possa dire tale in un paese civile». Ma proprio di recente c’è stato un attacco alla stazione, imbrattata di scritte sia all’aperto sia nel sottopasso.

«Ecco perché ben vengano le telecamere – spiega Perlman –, per poter risalire agli autori di così incivili atti vandalici. E anche per identificare chi sporca per terra, chi fa i bisogni personali, chi fa danni a un patrimonio pubblico». L’unico risultato di queste azioni e provocazioni, infatti, è quello di far sborsare soldi al Comune per il ripristino delle parti vandalizzate, mentre potevano essere meglio impiegati in altri servizi.

Gli ascensori sono due e non hanno mai funzionato dal loro posizionamento nel 2018, anche se risultano indispensabili per carrozzelle e passeggini per i quali non c’è una rampa-scivolo ma solo gradini

Bene le telecamere, ma manca un particolare per il quale Perlman ha già provveduto ad avvertire le Ferrovie (Rfi): «È molto utile segnalare la presenza delle telecamere con il cartello “Zona videosorvegliata”, così da creare un ulteriore deterrente agli atti vandalici. Ho già inviato una richiesta e hanno detto che è all’attenzione». E sta per essere sistemato anche un altro tassello della disastrata stazione di Seriate, che lo scorso ottobre è stata l’obiettivo di un sit-in organizzato dalla Lega per richiamare (anche con interrogazioni parlamentari) alle proprie responsabilità i dirigenti delle Ferrovie. Riferisce Perlman: «Mentre alcuni addetti provvedevano all’installazione delle telecamere, altri si occupavano degli ascensori: hanno aperto le cabine e hanno ben osservato il loro degrado».

Gli ascensori sono due e non hanno mai funzionato dal loro posizionamento nel 2018, anche se risultano indispensabili per carrozzelle e passeggini per i quali non c’è una rampa-scivolo ma solo gradini. E dopo gli ascensori dovrebbe essere la volta dell’obliteratrice che c’era, non funzionante, ed è stata portata via, ma prima o poi dovrà pur essere ripristinata. «Sono più tranquillo ora, pian piano quel che serve lo stanno facendo», sorride Perlman. Senza abbassare la guardia.

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