
Cronaca / Hinterland
Giovedì 07 Agosto 2025
Valbrembo vieta le strade ai cavalli. La minoranza: «Serve un confronto»
L’ORDINANZA. Il sindaco: «Provvedimento a seguito delle lamentele dai cittadini». In zona due scuderie e numerosi proprietari.
Il passaggio di cavalli e animali da sella può costituire un pericolo per pedoni e ciclisti, oltre a creare disagi e potenziali danni al manto stradale e alle infrastrutture. Per questo a Valebrembo il sindaco Veniero Arrigoni ha emesso un’ordinanza di divieto di circolazione su strade comunali, marciapiedi e percorsi ciclopedonali. Questo per tutelare anche l’incolumità degli animali stessi, evitando così potenziali situazioni di rischio legate del traffico.
Le motivazioni
Nell’ordinanza il sindaco evidenzia anche le problematiche igienico-sanitarie per la possibile presenza di deiezioni che sporcano le strade e le aree ad uso pubblico le strade. La circolazione dei cavalli e di altri animali da sella è consentita dunque solo su sentieri e percorsi specificatamente individuati e segnalati come idonei e autorizzati al passaggio equestre. L’ordinanza cita inoltre il Regolamento di Polizia urbana comunale, riferito all’articolo 44 su l’imbrattamento delle strade che per l’amministrazione comunale non viene rispettato. Il Codice della strada prevede che questi animali possano passare su strade urbane osservando le prescrizioni, mentre è vietato in linea di massima condurre gli equini sulle piste ciclopedonali. Nella zona sono attive due scuderie, una a Sombreno (Paladina) e altre a Villa d’Almè e Almè, e sono presenti numerosi proprietari di cavalli.
Le reazioni
Il provvedimento del Comune ha scatenato le reazioni sui social, con commenti e posizioni a favore e contrarie (qualcuno è arrivato persino a consigliare l’uso del sacchetto per le deiezioni). «Credo che il Comune abbia preso un provvedimento troppo drastico - evidenzia Andrea Rota della “Scuderia del Parco” (via Villino, Valbrembo). Ritengo invece che serva un’opera di sensibilizzazione, anche attraverso comunicati, opuscoli o cartelli sull’uso delle strade comunali e ciclopedonali e relativi comportamenti da parte chi ama andare a cavallo».
«Lamentele per strade imbrattate»
«Abbiamo emesso l’ordinanza di divieto perché riceviamo da cittadini lamentele per l’imbrattamento delle strade comunali e ciclopedonali - spiega il sindaco -. Purtroppo non viene rispettato il Regolamento di Polizia urbana, per il quale è obbligatorio, per coloro che conducono animali su suolo pubblico, di tenere idonei strumenti per il recupero degli escrementi, farsi carico di provvedere alla immediata pulizia del suolo pubblico imbrattato. Se la situazione dovesse migliorare, sarà possibile rivedere la questione».
«Si apra un confronto»
Sull’argomento interviene il capogruppo di minoranza Marco Cerasoli: «L’ordinanza del sindaco è una misura radicale, a tempo indeterminato, e adottata senza alcun confronto con i cittadini e con le realtà con i maneggi presenti sul territorio. Come gruppo di FdI sosteniamo che ci vogliono regole, ma con equilibrio. È giusto tutelare la sicurezza, l’igiene e la convivenza civile. Tuttavia, vietare tutto e a tutti non è la soluzione. Condividiamo il no al transito su marciapiedi e ciclopedonali, già previsto per legge e le limitazioni nelle zone sensibili del paese. Tuttavia a Valbrembo operano due maneggi e numerosi cavalieri devono attraversare brevi tratti di strada per raggiungere i sentieri». Secondo l’esponente di minoranza «si doveva valutare l’introduzione di permessi temporanei o a fasce orarie». FdI auspica che l’Amministrazione voglia rivedere l’ordinanza e aprire un tavolo di confronto con i soggetti interessati.
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